Cantina del Disordine
IL PRODUTTORE
Ragione sociale: Cantina del Disordine di Picariello Davide
Indirizzo: via Giovanni Falcone 8 – 82030 Cautano (BN)
Telefono: 3453157869
E-mail: davidepicariello85@gmail.com
Sito internet:
Proprietario: Davide Picariello
Possibilità di visitare l’azienda: Si, ma è preferibile sempre chiamare prima per organizzarsi .
Eventuali strutture ricettive:
Eventuali servizi in azienda:
Eventuali prodotti acquistabili in azienda:
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Estensione terreni:
Altitudine: 300 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 2 ha
Tipo di conduzione: affitto
Tipo di coltivazione: biologico non certificato
Eventuali società di certificazione:
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato: omnia lab di Atripalda (av)
Enologo o responsabile di cantina: nessun enologo
Agronomo o responsabile conduzione agricola: Davide Campagnano come amico Agronomo
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale:
Vini prodotti:
rosso macello (Aglianico)
Malatesta ( greco di tufo)
little john (trebbiano, Coda di Volpe)
Vendita diretta: Fiere
Canali distributivi: Wine Bearing
Vendita nella media e/o grande distribuzione: nessuna
Totale vendite ultimo anno solo vino: 15.000
Una breve storia dell’azienda:
Cantina del Disordine è a Cautano, nel cuore del Taburno. Davide Picariello gli dà vita ufficialmente nel 2022, dopo anni di lavoro della terra ed un passato da cuoco ed oste.
Crea una rete di collaborazione professionale ed umana con i vignaioli del territorio che con lui condividono il rispetto della terra come libero bene collettivo.
In vigna pochissimi trattamenti, solo rame e zolfo, custodia e recupero di storici impianti e selezione maniacale delle uve.
La piccola cantina, in pietra naturale, è a misura d’uomo. Fermentazioni spontanee, nessuna filtrazione né chiarifica né solforosa aggiunta. Nessun compromesso.
Ospita acciaio e vetroresina e si gioca con lunghe macerazioni per i bianchi ed un approccio snello e diretto per i rossi. Ma ogni annata ha la sua storia. Il territorio si legge di anno in anno.
Cenni storici e geografici sul territorio:
i territori di riferimento sono due principalmente , Il Taburno e Tufo. ambedue sono affascinanti per esposizione, altezza e composizione dei terreni.
sul taburno, dove troviamo aglianico, trebbiano , coda di volpe i terreni sono prevalentemente argillosi calcarei. Nella zona di tufo (AV) dove troviamo il Greco il terreno è argilloso , tufaceo, sabbioso
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
I miei principi e idealità di produttore:
I miei principi di produttore e bracciante sono quelli di cercare di riportare e raccontare un agricoltura che si relaziona con il territorio, che collabora con chi vive quei luoghi interagendoci e cercando di trasmettere un tipo di lavorazione meno invasiva, basata sulla qualita dell’ambiente e della materia prima. l’idea di trasmettere un modello di produzione che non valorizzi la quantità , l’iper produttività, ma che sia un mezzo per fare qualità, farne uno stile di vita , etico, politico e sociale. Per quanto sia difficile, cercare di sfruttare il minimo possibile la terra con cui interagiamo e fare lo stesso con le persone, infondendo i valori del rispetto del lavoro e dell’individuo e del tempo.
in Cantina non utilizziamo nessun processo chimico di condizionamento della massa in fermentazione, ci piace dare vita a vini liberi. Vini che rispecchiano esattamente tutto quello che abbiamo trascorso durante l’anno di produzione.
La mia opinione sull’utilizzo di OGM e TEA o NBT/NGT:
l’ogm per uso alimentare a mio avviso non ha nessuna necessità di esistere. Tutto nasce per il profitto e non di certo per un bene comune.
Illudere che aumentando la produzione e supportando un agricoltura industriale migliorerebbe la nostra vita è la piu grande follia turbo capitalista che sia mai esistita.
IL VINO
Nome del vino:
Rosso Macello
Annata: 2022
La viticoltura
Nome vigneto/i: vigna macello
Superficie: 1 ha
Suolo: argilloso
Esposizione dei filari: sud
Altitudine: 300 m s.l.m.
Vitigno/i: aglianico
Portainnesto/i:
Forma di allevamento: tendone
Anno d’impianto:
Densità d’impianto:
Produzione per ceppo:
Produzione per ettaro: 40 q/ha
Trattamenti: verderame e zolfo secondo necessità e clima
Fertilizzanti: nessuno
Data inizio vendemmia: 15/10/2022
Modalità di vendemmia: manuale
Utilizzo di uve acquistate da terzi: no
Certificazioni:
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:
L’enologia
Modalità di diraspatura e pigiatura: pigiadiraspatrice d’acciaio
Modalità di pressatura: meccanica manuale
Vinificatori in: vetroresina e acciaio
Macerazione: Sono due masse lavorate separatamente. Una macerazione breve senza controllo temperatura, l’altra piu di 20 giorni senza controlli di temperature
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: nessun aggiunta
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Metodologia di stabilizzazione: nessuna
Filtraggi: per decantazione
Chiarifiche: no
Affinamento in acciaio: 5 mesi
Affinamento in bottiglia: 6 mesi
Eventuali correzioni: nessuna
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino: 60%
Numero di bottiglie prodotte: 1900
Tipologia bottiglia: bordolese
Tappo in: nomacorc select green 100
Controllo temperatura cantina o magazzino: no
Destinazione delle vinacce: distilleria
Produzione di grappe o distillati: no
Le caratteristiche chimiche
Titolo alcolometrico: 12 %
Acidità: 4,45 g/l
Ph: 3,87
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 1 mg/l
Anidride solforosa totale: 8 mg/l
Descrizione organolettica e libera
Il mio vino è:
PREZZO SORGENTE
Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 12 €
IL VINO
Nome del vino:
Little John
Annata: 2022
La viticoltura
Nome vigneto/i:
Superficie: 1 ha
Suolo: argilloso
Esposizione dei filari: sud
Altitudine: 250 m s.l.m.
Vitigno/i: Trebbiano, Coda di Volpe
Portainnesto/i:
Forma di allevamento: Tendone
Anno d’impianto: 1980
Densità d’impianto:
Produzione per ceppo:
Produzione per ettaro:
Trattamenti: rame e zolfo
Fertilizzanti: alghe
Data inizio vendemmia: 14/09/2023
Modalità di vendemmia: manuale in cassetta
Utilizzo di uve acquistate da terzi: acquistate da un mio amico con cui lavoro e da cui prende il nome il vino ( Giovannino) un grande viticoltore
Certificazioni:
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura: terre lavorate da mani sapienti istruite da generazioni. la famiglia Cocchiaro è un baluardo di speranza in un territorio sopraffatto dalla logica dell’industrializzazione.
L’enologia
Modalità di diraspatura e pigiatura: pigia diraspatrice in acciaio
Modalità di pressatura: torchio idraulico
Vinificatori in: acciaio
Macerazione: 4 giorni , no controllo temperatura
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: no
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Metodologia di stabilizzazione: nessuna
Filtraggi: per decantazione
Chiarifiche: nessuno
Affinamento in acciaio: 8 mesi
Affinamento in bottiglia: 5 mesi
Eventuali correzioni: nessuno
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino: 60%
Numero di bottiglie prodotte: 700
Tipologia bottiglia: bordolese
Tappo in: nomacorc select green
Controllo temperatura cantina o magazzino: no
Destinazione delle vinacce: distilleria
Produzione di grappe o distillati: no
Le caratteristiche chimiche
Titolo alcolometrico: 12 %
Acidità: 4,45 g/l
Ph: 3,81
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 7 mg/l
Anidride solforosa totale: 14 mg/l
Descrizione organolettica e libera
Il mio vino è:
PREZZO SORGENTE
Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 12 €