Davide Xodo

IL PRODUTTORE

Ragione sociale: Davide Xodo
Indirizzo: via Pissotto 4 – 36024 Nanto (VI)
Telefono: 3491015132
E-mail: davide.xodo@gmail.com
Sito internet: davidexodo.it

Proprietario: Davide Xodo
Possibilità di visitare l’azienda: tutti i giorni su prenotazione
Eventuali strutture ricettive:
Eventuali servizi in azienda: degustazioni su prenotazione
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: vino, olio
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Gestisco personalmente l’attività agricola e di produzione di vino. La mia compagna Veronica mi supporta moralmente e nello svolgimento della parte burocratica e commerciale. Nostra figlia Nina ci guarda incuriosita e fa mille domande. Da un paio d’anni il mio giovane cugino Masaki mi sta dando una grande mano in vigneto.

Estensione terreni: 5 ha
Altitudine:
Superficie coltivata a vigneto: 3,5 ha
Superficie coltivata a oliveto: 0,5 ha
Altre colture: Prato, bosco
Tipo di conduzione: Vigneti in affitto, cantina di proprietà
Tipo di coltivazione: Biologico certificato
Eventuali società di certificazione: Valoritalia
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:

Enologo o responsabile di cantina: me stesso
Agronomo o responsabile conduzione agricola: me stesso
Lavoratori fissi: 1
Lavoratori stagionali: 2
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale: no

Vini prodotti:
– Lamatta. Pinot Bianco + Garganega rifermentato in bottiglia

– Garganegade: Garganega
– Nina: Garganega, Pinot Bianco
– Scafo Bianco: Tai bianco
– MPG: Moscato, Pinot Grigio

– Tai Rosso
– Campetti: Merlot, Carmenère, Syrah
– Scafo: Merlot, Syrah
– Forget me not: Carmenère
– Sessantaquattro: Tai Rosso vecchia vigna
– Tre Campane: Syrah vecchia vigna

Numero totale di bottiglie prodotte: 18000
Numero totale di litri d’olio prodotti: 100
Vendita diretta:
Canali distributivi: Distribuzione diretta in Veneto e all’estero, distribuito in Italia da Winegoverno
Vendita nella media e/o grande distribuzione:

Una breve storia dell’azienda:
dopo gli studi e varie esperienze nel settore del vino in Italia e all’estero ho realizzato il sogno di fondare la mia piccola azienda agricola sui Colli Berici, le colline che sorgono ai piedi di Vicenza, dove sono nato. Nel 2018 ho affittato a Nanto (VI) la micro-cantina e i vigneti dell’esistente azienda Ermido Piva, storico produttore della zona, ripiantandone una parte e iniziando la vinificazione dei primi vini, circa 7000 bottiglie l’anno. Nel 2020 ho affittato altri 1,2 ha di vecchie vigne a pochi minuti di distanza. Nel 2022 ho acquisito uno stabile del 1970, sede in passato di un pastificio, adattandolo a cantina, che sarà operativa dalla vendemmia 2024.

Cenni storici e geografici sul territorio:
i Colli Berici sorgono in mezzo alla pianura padana, staccati di circa 15 km dalla fascia pedemontana. Hanno origine sedimentaria, i suoli sono composti da argille, principalmente rosse, che insistono su un substrato calcareo, formato da sedimenti marini. Vantano una storia vitivinicola di centinaia di anni, caratterizzata da alti e bassi qualitativi, dove produzioni artigianali di eccellenza si affiancano a realtà industriali senza scrupoli.

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
tutti i vigneti che coltiviamo sono situati in collina, con esposizione prevalente sud-est, sono piccoli appezzamenti con caratteristiche molto diverse, alcuni totalmente circondati dal bosco, altri molto sassosi, altri più ripidi e con piccole terrazze. Il clima è continentale, con piovosità inferiori e temperature mediamente maggiori della media della regione. Non utilizziamo, per scelta, sistemi di irrigazione.

I miei principi e idealità di produttore:
agricoltura è in primis rispetto della terra e dell’ecosistema che ci sta intorno, delle persone che ci lavorano e che ci vivono a fianco. L’idea è di coltivare senza sfruttare, di accompagnare le piante nella produzione di uva con il minimo interventismo possibile, con l’obiettivo di produrre un vino sano e genuino, unico e vivo.
Coltivo principalmente i vitigni autoctoni del territorio, Tai Rosso e Garganega, integrati da altre varietà storicamente presenti nella zona come Tai bianco, Malvasia Istriana, Pinot Bianco, Merlot, Carmenère e Syrah. In cantina da sempre la produzione di vino segue principi semplici ma precisi: fermentazione spontanea, contatto bucce/mosto in tutti i vini, utilizzo del solo torchio idraulico verticale, contenitori dalla minima influenza gustativa come cemento, vetroresina e in piccola parte acciaio, nessuna filtrazione o chiarifica, utilizzo di solfiti solo se necessario e in quantità molto ridotte.
Quando l’annata lo permette imbottigliamo 12 diversi vini, per valorizzare al massimo le peculiarità delle diverse uve e le caratteristiche che esprimono nei suoli dei diversi appezzamenti.

La mia opinione sull’utilizzo di OGM e TEA o NBT/NGT:
non reputo che gli OGM siano una soluzione alle esigenze e ai problemi dell’agricoltura di questi anni, ma una scorciatoia al servizio dell’industria agro-alimentare che ha come unico obiettivo il profitto.


IL VINO

Nome del vino:

TAI ROSSO

Annata: 2023

La viticoltura

Nome vigneto/i: Roccolo – Vignaletto – Campetti
Superficie: 0,7 ha
Suolo: argilloso calcareo
Esposizione dei filari: Sud-Est
Altitudine: 150 m s.l.m.

Vitigno/i: 100% Tai Rosso
Portainnesto/i:
Forma di allevamento: sylvoz – guyot semplice
Anno d’impianto: 1984
Densità d’impianto: 2000 ceppi/ha
Produzione per ceppo: da 1,5-3 kg kg/pianta
Produzione per ettaro: 70 q/ha

Trattamenti: zolfo e rame, zeolite e caolino, corroboranti naturali
Fertilizzanti: no
Data inizio vendemmia: 01/08/2023
Modalità di vendemmia: manuale in cassetta
Utilizzo di uve acquistate da terzi: no
Certificazioni: biologico certificato
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: 80% diraspatura senza pressatura (vinificazione in rosso), 20% grappolo intero (macerazione carbonica)
Modalità di pressatura: torchio idraulico verticale a fine fermentazione
Vinificatori in: cemento e vetroresina

Macerazione: circa due settimane per la parte vinificata in rosso, 10-14 giorni per la parte vinificata in macerazione carbonica
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: dopo la fermentazione malolattica, se necessario
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Metodologia di stabilizzazione: naturale con la temperatura di cantina durante l’inverno
Filtraggi: no
Chiarifiche: no

Affinamento in acciaio: 10 mesi

Eventuali correzioni:
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino: 65%

Numero di bottiglie prodotte: 3500
Tipologia bottiglia: borgognotta
Tappo in: sughero microgranulato

Controllo temperatura cantina o magazzino:

Destinazione delle vinacce: spandimento in vigneto
Produzione di grappe o distillati: no

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 12,5 %
Acidità: 5,7 g/l
Ph: 5,58
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 4 mg/l
Anidride solforosa totale: 22 mg/l

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è:
un rosso fresco, scorrevole, fruttato e croccante.

PREZZO SORGENTE

Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 15 €


IL VINO

Nome del vino:

NINA Veneto IGT

Annata: 2023

La viticoltura

Nome vigneto/i: Roccolo (Garganega) – Valdea (Pinot bianco)
Superficie: 0,5 ha
Suolo: argilloso calcareo
Esposizione dei filari: Roccolo: sud-est, Valdea: nord
Altitudine: 150 m s.l.m.

Vitigno/i: Garganega 70% Pinot bianco 30%
Portainnesto/i:
Forma di allevamento: Garganega: sylvoz – Pinot bianco: guyot semplice
Anno d’impianto: Garganega 1984 – Pinot bianco 2019
Densità d’impianto: Garganega 2000 ceppi/ha – Pinot bianco 5000 ceppi/ha
Produzione per ceppo: Garganega 3-4 kg – Pinot bianco 1,5 kg kg/pianta
Produzione per ettaro: Garganega 80-100 q/ha – Pinot bianco 50-60 q/ha

Trattamenti: zolfo e rame, zeolite e caolino, corroboranti naturali
Fertilizzanti: no
Data inizio vendemmia: 01/09/2023
Modalità di vendemmia: a mano in cassetta
Utilizzo di uve acquistate da terzi: no
Certificazioni: biologico certificato
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: diraspatura senza pigiatura degli acini
Modalità di pressatura: torchio idraulico a fine fermentazione
Vinificatori in: cemento e vetroresina

Macerazione: circa 1 settimana senza controllo di temperatura (salvo in casi di emergenza, come il rischio di blocchi fermentativi)
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: dopo la fermentazione malolattica, se necessario
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Metodologia di stabilizzazione: naturale con la temperatura di cantina durante l’inverno
Filtraggi: no
Chiarifiche: no

Affinamento in acciaio: 10 mesi (75% della massa totale)
Affinamento in anfora: 10 mesi anfora in ceramica (25% della massa totale)
Affinamento in bottiglia: 2 mesi prima della messa in commercio

Eventuali correzioni: no
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino: 65%

Numero di bottiglie prodotte: 3500
Tipologia bottiglia: borgognotta
Tappo in: sughero naturale microgranulato

Controllo temperatura cantina o magazzino:

Destinazione delle vinacce: spandimento in vigneto
Produzione di grappe o distillati: no

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 11,5 %
Acidità: 4,86 g/l
Ph: 3,45
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 6 mg/l
Anidride solforosa totale: 27 mg/l

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è:
un bianco macerato, ricco e solare, al tempo stesso gustoso e di beva.

PREZZO SORGENTE

Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 15 €

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