FiftyFifty

Annata: 2021

La viticoltura

Nome vigneto/i: C.da Pietralunga/monte ilice
Superficie: 1 ha
Suolo: sciolto, di matrice vulcanica
Esposizione dei filari: est-sudest
Altitudine: 600 m s.l.m.

Vitigno/i: minnella 50% nerello mascalese 50%
Portainnesto/i: vari e molto antichi, con presenza di piante franco di piede
Forma di allevamento: Alberello
Anno d’impianto: 1940
Densità d’impianto: 8000 ceppi/ha
Produzione per ceppo: 0,7 kg/pianta
Produzione per ettaro: 5500 q/ha

Trattamenti: Zolfo e Rame 3-4 trattamenti annuali a seconda delle piogge
Fertilizzanti: Sovescio e concimazione organica
Data inizio vendemmia: 2021-10-04
Modalità di vendemmia: manuale in cassetta
Utilizzo di uve acquistate da terzi: no
Certificazioni: no
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura: l’anzianità delle piante causa una bassa resa ma una maggiore qualità. Manteniamo il terreno inerbito e pratichiamo il sovescio

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: meccanica
Modalità di pressatura: soffice
Vinificatori in: acciaio

Macerazione: Minnella 4 giorni di macerazione , Nerello vinificato in bianco
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: Dosi minime di solforosa durante la vinificazione e i travasi
Utilizzo di lieviti selezionati: No
Metodologia di stabilizzazione: Naturale
Filtraggi: filtro a cartone
Chiarifiche: no

Affinamento in acciaio: 9 mesi
Affinamento in bottiglia: 4 mesi

Eventuali correzioni: no
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino: 60%

Numero di bottiglie prodotte: 600
Tipologia bottiglia: borgognotta
Tappo in: tappo tecnico microgranulato

Destinazione delle vinacce: compost
Produzione di grappe o distillati: no

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 11 %
Acidità: 5,50 g/l
Ph:
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 14 mg/l
Anidride solforosa totale: 45 mg/l

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è:
È un vino che abbiamo pensato e prodotto con lo scopo di riassumere e sposare due dei vitigni più conosciuti dell’Etna: la Minnella bianca e il Nerello Mascalese. La Minnella, dopo una macerazione di 4 giorni sulle sue bucce affinché possa sprigionare la complessità e gli aromi tipici degli orange, viene poi assemblata con il Nerello Mascalese che, vinificato in bianco, dà freschezza e sapidità al vino