La Spontanea
Ragione sociale: Società Agricola Semplice La Spontanea
Indirizzo: Via Navelli, 32, 25087, Villa di Salò (BS)
Telefono: 3460297661
E-mail: laspontanea@inventati.org
Proprietari: Tania, Mattia, Omar, Roberto, Daniele, Simone
Possibilità di visitare l’azienda (sì o no; se sì indicare in quali giorni): sì, giorno da concordare con anticipo
Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): cascina con due camere abitate. Possibilità di ospitare esterni in tenda nel periodo estivo
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica): Siamo un gruppo di persone che partecipa al progetto con modalità variabili. Due persone esperte in apicoltura si prendono cura delle api, tre persone del vigneto, due persone dell’orto e degli alberi da frutto e una delle trasformazioni dei prodotti (marmellate, passate di pomodoro, ecc.). Un membro del gruppo si occupa della burocrazia dell’azienda e dell’organizzazione di eventuali corsi di permacultura e laboratori di agricoltura naturale che periodicamente organizziamo
Superficie coltivata totale (ettari): 4
Superficie coltivata a vigneto: 3
Altre colture (quali): orticoltura, frutteto
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: prodotti stagionali
Proprietà dei terreni (se una parte in affitto, specificarne l’estensione): Tutti i terreni sono in affitto
Enologo o responsabile di cantina (se consulente, specificarlo):
Agronomo o responsabile conduzione agricola (se consulente, specificarlo): Davide
Lavoratori fissi (indicare il numero): 7
Lavoratori stagionali (indicare il numero): 0
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi: Tutti i lavoratori fissi della società agricola sono soci della stessa.
Ricorso a lavoro interinale (sì o no, frequenza):
Vini prodotti (Denominazione e cru o nome di fantasia):
REBO ALLEGRO
Numero totale di bottiglie prodotte (mediamente):
Vendita diretta (specificare se in azienda, mercati, fiere, e la percentuale): produciamo per l’autoconsumo e per gli amici
Canali distributivi (specificare quali agenti/distributori, aree di interesse, e la percentuale):
Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare in quali catene, per esempio Coop, Eataly, ecc., e la percentuale):
Totale vendite ultimo anno (solo vino, fatturato e vendita diretta):
Una breve storia dell’azienda: Siamo un gruppo di amici nato a Brescia dove abbiamo collaborato a diversi progetti di agricoltura sociale, in particolare prendendoci cura di un bosco di olmi nella periferia della città, a San Polino. Dopo diversi anni abbiamo deciso di cercare un luogo a stretto contatto con la natura dove sperimentare pratiche che promuovano lo spirito di comunità, l’integrazione, il rispetto della biodiversità, cercando di raggiungere una sempre maggiore autosufficienza alimentare. Sperimentiamo pratiche quotidiane di convivenza e scelta comunitaria. Ognuno porta ciò che può, i propri limiti e insieme ci si impegna nelle attività della Spontanea, iniziate a marzo 2018.
La cura di tre ettari di vigneto con diverse qualità d’uva bianca e nera, dieci arnie e un orto di 800 m2 scandisce la nostra vita quotidiana. Con modalità biologiche e volte alla cura della terra, cerchiamo di consumare il più possibile ciò che essa ci offre e a rifornirci da produttori locali che hanno la stessa attenzione o riciclando le eccedenze alimentari dei grossi circuiti. Ciò che l’orto e il frutteto ci offrono sono dedicati all’autoconsumo all’interno del gruppo, l’uva viene invece data ad aziende locali che producono preferibilmente vino biologico. Una piccola parte la facciamo vinificare ad un’azienda agricola del territorio in modo da avere vino per l’autoconsumo. Organizziamo attività con i bambini e laboratori con ragazzi migranti, finalizzati alla sensibilizzazione su tematiche quali il rispetto della terra e la biodiversità. Ospitiamo woofers durante il periodo estivo e corsi di permacultura.
Cenni storici e geografici sul territorio (informazioni sintetiche): La Spontanea si trova a Villa di Salò, piccola frazione di Salò, in collina, a 280 m slm e a pochi kilometri dal lago di Garda. Il clima è mediterraneo temperato. L’area in cui ci troviamo corrisponde a quella delle colline moreniche. Le colline moreniche, formatesi in seguito alle fasi di espansione e ritiro dei ghiacciai sono caratterizzate da macchie di bosco, lievi pendii alternati a pianori, laghetti e risorgive, vigneti e uliveti. Risultano abitate fin dall’Era Neolitica e il territorio offre innumerevoli proposte turistiche da quelle prettamente culturali (borghi medioevali, castelli, musei) e paesaggistiche (escursioni a piedi, a cavallo e in bicicletta) a quelle folcloristiche (rievocazioni storiche, sagre di paese, eventi musicali).
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali): La zona del lago di Garda dove ci troviamo è quasi tutta adibita tradizionalmente a viticoltura e olivocoltura , insieme a castagneti e boschi da ceppaia. La precipitazione media annua è di 870 mm e la temperatura media di 12° (fonte: climate-data.org). Durante i mesi estivi c’è il rischio di temporali e forti grandinate.
I miei principi e idealità di produttore: Ci prendiamo cura della terra con modalità naturali, il più possibile rispettose di ogni singola pianta. Progettiamo gli spazi e curiamo l’orto aderendo ai principi della permacultura e dell’agricoltura rigenerativa. Cerchiamo di utilizzare risorse locali, dai semi alla pacciamatura, utilizzando il meno possibile input esterni al nostro territorio.
Aderiamo all’ideologia e al movimento di genuino clandestino che dal 2010 sostiene le agricolture contadine che tutelano la salute della terra e dei suoi abitanti. Condividiamo con loro i principi della difesa della libertà di trasformazione dei cibi contadini contro le norme che li equiparano all’industria alimentare e la difesa del cibo genuino ed accessibile a tutti.
La mia opinione sull’utilizzo di OGM: L’Ogm non lo riteniamo uno strumento necessario. Favoriamo, piuttosto, che la selezione dei semi antichi e il miglioramento genetico avvenga attraverso scelte dovute alle caratteristiche del territorio locale delle sementi e sul campo, non in laboratorio. La scelta degli OGM obbliga ad utilizzare prodotti chimici, ai quali noi siamo contrari in quanto crediamo che si possa favorire la fertilità del suolo con modalità naturali. Prediligere invece semi locali, adattati alle condizioni specifiche del luogo, permette di collaborare al mantenimento di una biodiversità naturale.