Nesler – Cibo Vivo
IL PRODUTTORE
Ragione sociale: Nesler società semplice agricola
Indirizzo: strada Sterpaio snc – 01100 Viterbo (VT)
Telefono: 351 352 4564
E-mail: carlo@nesler.it
E-mail alternativa: info@nesler.it
Sito internet: www.nesler.it
Proprietario: Carlo Nesler, Paolo Casadio
Possibilità di visitare l’azienda: si, il primo mercoledì del mese 17:00 – 19:00 o gruppi su appuntamento
Eventuali strutture ricettive: no
Eventuali servizi in azienda:
Eventuali prodotti acquistabili in azienda:
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Estensione terreni: 6,5 ha
Altitudine: 95 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 0.2 ha
Superficie coltivata a oliveto: 4 ha
Superficie coltivata a cereali: 1.8 ha
Cereali coltivati: farro, grano, miglio, farro monococco, sorgo
Altre colture: lenticchie, ceci, roveja
Tipo di conduzione: proprietà/affitto
Tipo di coltivazione: biologico certificato, senza utilizzo di alcuna sostanza estranea. Coltiviamo nel massimo rispetto della biodiversità, per cui in piccole parcelle tra gli olivi e senza eliminare le erbe spontanee se non quando necessaio, prediligendo sempre la piegatura dello stelo o il taglio dell’erba. Le uniche lavorazioni sono morganatura superficiale e trinciatura. Non ariamo o rivoltiamo la terra.
Eventuali società di certificazione: Bioagricert
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:
Agronomo o responsabile conduzione agricola:
Lavoratori fissi: 1
Lavoratori stagionali: 3
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi: operaio agricolo
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: operaio agricolo stagionale
Ricorso a lavoro interinale: no
Vini prodotti:
Salsa Ariete, shoyu di ceci e frumento
Salsa Lentis, shoyu di lenticchie nere e farro
Salsa Pisa, shoyu di piselli e frumento
Pisa Doble, saishikomi shoyu di piselli e frumento
Salsa Fata, condimento di farro monococco
LenTamari, tamari shoyu di lenticchie
Umori di Ariete, Lentis o Pisa: Condimento fermentato in polvere (ottenuto dal residuo di lavorazione delle salse)
Miso Morbido, di ceci e orzo
Miso Nero di Tuscia, di lenticchie nere e farro
Miso Novello, di nocciola e orzo
Ceciomiso, di ceci
Miso Maturo, di Ceci e Orzo
Sale di Nocchia, shio-koji di nocciola
BarbOri Mediterraneo, miscela per BBQ
BarbOri Ortolano, miscela per BBQ
Olio extravergine di oliva
Numero totale di litri d’olio prodotti: 600
Numero totale di kg prodotti mediamente: 4000
Vendita diretta: online e HORECA 50%, vendita diretta a negozianti 40%
Canali distributivi: distributore HORECA Jolanda de Colò 10%
Vendita nella media e/o grande distribuzione: 0%
Una breve storia dell’azienda:
La Nesler nasce a Viterbo nel 2016 come azienda di produzione di cibi fermentati, fondata da Carlo Nesler. Carlo era già attivo da anni nella formazione sulla fermentazione alimentare. Inizialmente si producono vari cibi fermentati, verdure, kombucha, tempeh, miso, shoyu, koji ecc. Ma gradualmente si concentra la produzione principalmente sui condimenti fermentati a base di koji, come shoyu, miso e shio-koji. Fin dall’inizio l’azienda porta avanti un programma di formazione a diversi livelli, per chi voglia conoscere o approfondire varie tecniche di fermentazione e offre consulenze a numerosi chef e ristoranti. Nel 2023 l’azienda acquista un piccolo podere a Canino per ampliare la superficie coltivabile e realizzare il proprio futuro sito di produzione. Attualmente i terreni di Canino sono coltivati (olivi, cereali e legumi), mentre le strutture produttive per le trasformazioni alimentari sono in fase di ristrutturazione/realizzazione.
Cenni storici e geografici sul territorio:
La Tuscia è un territorio vulcanico relativamente poco abitato. La zona di Canino (dove sono concentrate le coltivazioni aziendali) è a metà strada tra il Mar Tirreno e il Lago di Bolsena. Il territorio è conosciuto per la produzione di olio di oliva di alta qualità ed ha una buona fertilità. La coltivazione prevalente è quella dell’olivo, ma c’è anche una discreta biodiversità agraria. Si tratta di bassa collina degradante verso la costa, battuta frequentemente da venti marini.
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
Attualmente si stanno realizzando grandi campi di agrifotovoltaico nella macroarea. Si sta discutendo a livello politico della possibilità di realizzare un sito di deposito di scorie radioattive, per il quale sono stati individuati diversi possibili siti in Tuscia, tra cui anche Canino.
I miei principi e idealità di produttore:
– usare materie prime locali di nostra produzione o fornite da aziende che conosciamo e di cui conosciamo l’impegno in termini di rispetto dell’ambiente.
– usare la fermentazione naturale per ottenere prodotti il più possibile espressione del nostro ambiente e della nostra realtà
– non pastorizzare i fermentati, in modo da permettere alla comunità microbica di evolvere e garantire la salubrità dei nostri prodotti. Questo garantisce anche la probioticità.
– non sprecare, cercare sempre di usare al 100 % gli input di materie prime, trovando modi anche innovativi di evitare scarti di produzione.
– creare prodotti identitari e non cercare di imitare le tradizioni di altri paesi, traendone invece ispirazione per ottenere dei cibi organici con la nostra società e il nostro ambiente.
– cercare di capire nel tempo quali coltivazioni (cerali o legumi) si adattano meglio ai nostri terreni, per poi valorizzarli nei prodotti. Per cui sperimentazione agricola e sperimentazione nella trasformazione con fermentazione.
La mia opinione sull’utilizzo di OGM e TEA o NBT/NGT:
Noi cerchiamo di recuperare sementi antiche e di capire quali coltivazioni siano più adatte ai nostri terreni. Cerchiamo di recuperare specie poco coltivate come roveja, miglio, sorgo e panico… Gli interventi di ingegneria genetica non possono essere accettati in nessun modo nel nostro modo di concepire l’agricoltura come parte di un ecosistema più grande. Sono una violenza alla Natura.
L’OLIO
Nome e/o Denominazione dell’olio:
Olio Extravergine di Oliva Bio Nesler
Campagna olivicola: 2024
L`olivicoltura
Varietà: Frantoio, Canino, Leccino, Maurino, Pendolino
Comune/i di produzione: Canino
Superficie uliveto: 6,5
N° piante di olivo: 500
Anno d`impianto:
Età degli olivi: 40-150
Sesto d`impianto e cultivar:
Esposizione – altitudine: sud-est 95 mslm
Quantità di olive prodotte nell`ultima campagna olivicola: 700 q
Trattamenti eseguiti nell`ultima campagna olivicola: nessuno
Concimazioni eseguite nell`ultima campagna olivicola: nessuna
Lavorazioni eseguite nell`ultima campagna olivicola: potatura, trinciatura dell’erba
Mesi della raccolta delle olive dell`ultima campagna olivicola: ottobre
Metodo di raccolta: a mano con abbacchiatori
La frangitura
Nome e sede del frantoio utilizzato nell`ultima campagna olivicola: I&P Canino (VT)
Distanza tra luogo di raccolta e il frantoio: 7,5 km
Tempi di consegna delle olive raccolte: giornaliero
Modalità di stoccaggio delle olive: cassoni
Modalità di estrazione/frangitura: continua
Tempi medi di trasformazione: 12 ore
Modalità di stoccaggio dell`olio extravergine molito: confezionato in atm. protettiva
Quantità di olio extravergine di oliva prodotto nell`ultima campagna olivicola: 650 l
Luogo e modalità di stoccaggio dell`olio extravergine: confezionalto in bottiglia in magazzino chiuso
Luogo e modalità di confezionamento: imbottigliamento immediato in frantoio
Tipo di confezione utilizzate: 0.5 l
Le caratteristiche chimiche
Acidità:
Perossidi:
Polifenoli:
Descrizione organolettica e libera
Il mio olio è:
PREZZO SORGENTE
Prezzo sorgente al litro dell`olio indicato:
20 €
Prezzo delle confezioni:
0.5l €12 al pubblico