Zaffineria
IL PRODUTTORE
Ragione sociale: Zaffineria di Anna Rita Di Barnaba
Indirizzo: via della Piazza 1 – 66010 Fara Filiorum Petri (CH)
Telefono: 3331846128
E-mail: info@zaffineria.com
Sito internet: www.zaffineria.com
Proprietario: Anna Rita Di Barnaba
Possibilità di visitare l’azienda: si, previo appuntamento è possibile venire presso la nostra attività per usufruire del corso di formazione per la coltivazione dello zafferano e nel periodo autunnale TOUR ESPERIENZIALE: Dalla seconda settimana di ottobre, raccolta fiori di zafferano, ‘sfioritura’: estrazione dei pistilli dai fiori ed essiccazione della spezia sulla brace. Prenotazione
Eventuali strutture ricettive:
Eventuali servizi in azienda: wifi free, animali ammessi
Eventuali prodotti acquistabili in azienda: zafferano puro in pistilli
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Estensione terreni: 1 ha
Altitudine: 500 m s.l.m.
Altre colture: Zafferano 1/2 ha circa
Tipo di conduzione: proprietario
Tipo di coltivazione: coltivazione naturale del crocus sativus. Estrazione dei cormi e reimpianto annuale e manuale. selezione bulbi a mano, essiccazione della spezia in modo naturale con brace di legno d’ulivo e mandorlo
Eventuali società di certificazione:
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:
Agronomo o responsabile conduzione agricola:
Lavoratori fissi:
Lavoratori stagionali: 2
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: contratto stagionale
Ricorso a lavoro interinale:
Vendita diretta: vendita on-line, fiere e vendita in azienda
Canali distributivi:
Vendita nella media e/o grande distribuzione:
Totale vendite ultimo anno solo ortaggi e frutta (fatturato e vendita diretta): 900 gr circa di spezia venduti
Una breve storia dell’azienda:
Nata dall’amore per il territorio, il rispetto dell’ambiente e un’etica improntata sul valore delle persone e non dal prezzo sulle merci, nel 2014 Zaffineria apre le sue porte, dopo 2 anni di studio e lavoro presso il Consorzio dello zafferano d’Abruzzo di Civitaretenga (Aq), nella piana di Navelli. Alla base dell’idea, c’è sempre stato il concetto di territorio, quello di custodirlo e tramandare un’antico mestiere abruzzese: la coltivazione dello zafferano che fa parte del dna della nostra regione sin dal 1200. Zaffineria, col suo metodo lavorativo naturale ed artigianale vuole essere un ponte che collega la storia e le tradizioni del territorio abruzzese con l’attualità dei suoi paesaggi e modi di vivere. Vuole essere un riverbero per il rapporto uomo-natura, rifondando una relazione con l’ambiente nel pieno rispetto di esso. Negli anni è stato condotto un attento studio antropologico che riprende gli usi e i costumi che caratterizzano il mondo dello zafferano abruzzese e sono stati attualizzati. L’aspetto più caratteristico resta l’essiccazione della spezia che avviene con un elemento naturale: il fuoco. I pistilli vengono ancora essiccati sulla brace di legni pregiati di mandorlo ed ulivo.
Cenni storici e geografici sul territorio:
Il territorio di coltivazione dello zafferano è situato all’interno del Parco Nazionale della Maiella, un Parco di montagna affacciato sul mare Adriatico. Contraddistinto da natura selvaggia, agricolture ancora floride e straordinariamente ricco di testimonianze storiche, archeologiche ed architettoniche sin dal Paleolitico. Le forme di società ed economia sin dagli albori sono state di natura agrosilvopastorali, con numerosi insediamenti eremitici fra le montagne e tholos, insediamenti pastorali. Nelle zone più impervie della Maiella, ci sono stati forti insediamenti di banditi e briganti, la traccia più significativa è la Tavola dei Briganti con le incisioni di nomi e stati d’animo scolpiti sulla roccia. In agricoltura come nella natura spontanea è presente una forte biodiversità grazie ai diversi paesaggi che connaturano la regione: monti, mare e colline. Lo zafferano viene coltivato sin dai primi del 1200 grazie ad un monaco dominicano esperto in agronomia, originario della piana di Navelli. Con la sua straordinaria capacità è riuscito a mettere a punto una tecnica di coltivazione ed essiccazione della spezia divenuta un’eccellenza al mondo per il suo alto rendimento qualitativo
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
Prima dei forti cambiamenti climatici si avevano in modo equilibrato condizioni ottimali: estati secche ed inverni nevosi. Con pochi rischi di grandine in particolari periodi della stagione. Ora si assiste di anno in anno a stravolgimenti climatici che portano estati sempre più torride e siccitose. Rovesci temporaleschi di forte intensità e nevicate sempre più in ritardo rispetto alla stagione, provocando forti danni all’agricoltura per via della conformazione nevosa più pesante e sempre più fuori stagione e con gelate che arrivano fino ai mesi primaverili.
I miei principi e idealità di produttore:
Autenticità
Genuinità
e
Sacro rispetto per la Natura, le persone ed il territorio con la sua biodiversità
La mia opinione sull’utilizzo di OGM e TEA o NBT/NGT:
Organismi Geneticamente MORTIFICATI
ORTAGGI E FRUTTA
Tipologie di ortaggi e/o frutta prodotti: Zafferano
Varietà coltivate: UNICA VARIETÀ: CROCUS SATIVUS
Provenienza sementi: ALTOPIANO DI NAVELLI (AQUILA)
Quantità media prodotta:
Modalità di coltivazione: cielo aperto
Estensione terreno: 1 ha
Esposizione: Sud-Est
Altitudine: 500
Rotazione coltivazioni:
Tipo di fertilizzanti usati e frequenza di utilizzo: nessun fertilizzante
Trattamenti eseguiti: diserbo erbe a mano
Concimazioni eseguite: nessuna
Lavorazioni eseguite: Estrazione bulbi di zafferano (crocus sativus) e reimpianto dei crochi a mano (agosto) raccolta ed essiccazione dello zafferano (ottobre-novembre) a mano, disserbo erbe a mano (aprile-giugno) sarchiatura. Momento della raccolta: dalla seconda 7 terza settimana di ottobre
Momento della raccolta: dalla seconda settimana di ottobre in poi
Metodo di raccolta: esclusivamente a mano
Mano d`opera utilizzata per la raccolta: 2 persone €90 al giorno
Raccolto ultimo: 700/900 gr. (dipende dall’andamento climatico della stagione ed altre variabili del territorio)
Tempi di conservazione: Il mio zafferano non ha scadenza perché essiccato sulla brace del fuoco. Legalmente ho un’imposizione di dichiarare 5 anni. Dopo la raccolta e l’essiccazione dei pistilli lo zafferano è pronto per la vendita
Modalità di conservazione/stoccaggio: barattolo in vetro con tappo di sughero e ceramica
Luogo di stoccaggio degli ortaggi: in sede
Distanza tra luogo di raccolta, luogo di conservazione, luogo di vendita: tra il luogo di raccolta e quello di essiccazione e vendita 5Km circa
Luogo di confezionamento:
Modalità di confezionamento:
Le conserve
Luogo di trasformazione:
Breve descrizione del metodo di trasformazione: Essiccazione naturale dei pistilli di zafferano sul fuoco con la brace di legno pregiato di mandorlo ed ulivo
Addensanti impiegati:
Dolcificanti impiegati:
Zuccheri aggiunti totali:
Descrizione organolettica e libera
I miei ortaggi e/o la mia frutta sono:
La mia spezia ha delle proprietà organolettiche e terapeutiche qualitativamente superiori alla media
PREZZO SORGENTE
Prezzo sorgente al kg dei principali ortaggi e/o frutti prodotti:
€ 25,00 al grammo