CSOA COX18 | CALUSCA CITY LIGHT | ARCHIVIO PRIMO MORONI & LA TERRA TREMA

TERRAE MOTUS
Due giorni di incontri, scambi, riflessioni, cibo, poesia, degustazioni, mercato agricolo e autoproduzioni

SABATO 05 | DOMENICA 06 APRILE 2025 | c.s.o.a. COX18

Riflessioni e lampi di critica sulla digitalizzazione delle agricolture e i nuovi OGM

Il territorio, come ambiente dell’uomo, è kaputt, sfatto, sfinito.
Responsabili del degrado socio-ambientale e della crescita esponenziale delle povertà nelle periferie dell’intero Pianeta sono la forma-metropoli e la forma-azienda, queste due matrici del capitale, divoratrici di risorse naturali, umane e territoriali. Le metropoli serrano con i loro tentacoli d’asfalto e cemento i propri abitanti, soffocando nelle spire della speculazione immobiliare, stravolgono quartieri e storia, erodono il terreno naturale, la sua fertilità, e tolgono ogni spazio per l’esercizio dell’autonomia e del pensiero critico. Nelle campagne, le produzioni vitivinicole e agricole sono in grave sofferenza a causa dei cambiamenti climatici e dell’attacco di parassiti e malattie d’accresciuta aggressività.
Gruppi d’interesse ben definiti, sfruttano l’intreccio fra la ricerca pubblica e quella privata; le principali imprese agrochimiche e farmaceutiche (Bayer-Monsanto, BASF, Corteva e Syngenta) detengono già oltre il 62% del mercato globale delle sementi monopolizzando di fatto buona parte di quanto si semina e si coltiva.
I giganti del digitale, Big-Ag, Big Pharma e Big Tech, non stanno certo con le mani in mano, come pure le fondazioni e gli enti che fanno della filantropia un’utile foglia di fico dei loro appetiti…tutti questi soggetti, la cui mole singolarmente considerata è già inquietante, stanno operando una forte convergenza con il sostegno di governi e centri di ricerca, per trasformare profondamente non solo i sistemi alimentari, ma l’intero ambiente della nostra vita quotidiana.

Il governo del nostro Paese e parte dell’Unione Europea stannolavorando per una deregolamentazione dei nuovi OGM ottenuti con le New Genomic Techniques (NGT). In Italia sono già state autorizzate sperimentazioni in campo aperto di riso e vite geneticamente modificati (una sperimentazione sul pomodoro è in attesa di autorizzazione). La sperimentazione in campo aperto del riso, fortunatamente, non è andata a buon fine, ma non si è interrotta. Analogo esito ha avuto nei giorni scorsi una sperimentazione in campo sulla vite, mentre un’altra è ancora in corso e sembra che presto se ne aggiungeranno di ulteriori.

Finora i salvifici risultati preannunciati non si sono visti, ma lo stamburamento della propaganda continua, e si sta cercando a suon di decreti di cancellare i princìpi di precauzione in materia di salute e sicurezza (ovviamente, non ci vengono risparmiati neppure gli interventi di politici tronfi e incompetenti). L’agricoltura, al pari di quasi ogni aspetto della nostra vita quotidiana, si sta digitalizzando sempre più, mettendo seriamente a repentaglio l’esistenza di milioni di piccoli agricoltori, destinati a scomparire insieme con le sensibilità, i saperi e i sapori ch’essi producono da secoli.
In Italia sono ormai rimaste poco più di un milione di aziende agricole. Negli ultimi quarant’anni sono scomparse due aziende su tre, mentre nei due decenni più recenti il numero si è ulteriormente dimezzato.
Alla veloce diminuzione del numero di agricoltori fa da contrappunto lo sviluppo di aziende industriali e tecnologiche sempre più grandi, con una superficie media più che raddoppiata. Siamo nel pieno d’un cambiamento epocale, che vede il passaggio da un sistema composito di esperienze relazionali al dominio totalitario delle connessioni virtuali. E noi sempre più soli, fermi come dei piciu davanti a uno schermo.
Mentre l’ombra industrial-digital-tecnologica cala su ogni pratica umana, è oramai tutto il vivente a doversela vedere con pretese di sfruttamento economico sempre più ingorde. A presidio di queste smodate voglie i sacerdoti d’una Nuova Religione salmodiano il riduzionismo delle procedure e vestono i paramenti sacri dell’Intelligenza Artificiale. E, a infiorettare, la seria e concreta minaccia rappresentata dai nuovi OGM e dalla digitalizzazione dell’agricoltura non poteva forse mancare la retorica ecologista? Restiamo coi piedi per terra!

Conoscere le maniere in cui è coltivato e distribuito quanto entra nei nostri piatti è fondamentale per capire in quale mondo viviamo e in quale desideriamo vivere, ossia quale futuro vogliamo per il vivente di questo Pianeta. Altrettanto fondamentale è capire perché non ce n’è abbastanza per tutti: non sarà magari che mai la merce sfamerà l’uomo?
Nella catastrofe del presente, nel clamoroso fallimento dei suoi paradigmi, la cultura materiale, i cibi e le agricolture, l’incontro gioioso in uno spazio liberato, sono altrettante ancore di salvezza. Vent’anni fa, la presa di coscienza contro gli OGM da parte di molte persone (di campagna e di città) riuscì ad aggrumarsi in una lotta capace d’impedire la coltivazione delle sementi OGM in Europa

È per riprendere quei percorsi che oggi chiamiamo a raccolta: TERRAE MOTUS, due giorni per condividere pensieri e pratiche contro i nuovi OGM e l’agricoltura 4.0

TERRAE MOTUS
Due giorni di incontri, scambi, riflessioni, cibo, poesia, degustazioni, mercato agricolo e autoproduzioni

SABATO 05 | DOMENICA 06 APRILE 2025

c.s.o.a. COX18

via Conchetta 18, Ticinese, Milano

SABATO 5 APRILE 2025
h 15:30 
chiacchiere, scambi di esperienze e riflessioni su:

NUOVI OGM e DIGITALIZZAZIONE DELLE AGRICOLTURE

con:

La Terra Trema – vini, cibi, culture materiali

Collettivo Terra è Libertà (Rovereto)

Rete Semi Rurali

h 19:30
LA FOCE VERSO L’INGUINE DEl MONDO

di/con Guido Celli

Performance per voce sola e due microfoni

h 20:30

CENA CONVIVIALE

prodotti e cucina di Andrea, az. agr. Strawberry Field, Rho (MI)

DOMENICA 6 APRILE 2025

h 11:00
MERCATO AGRICOLO E DELLE AUTOPRODUZIONI

h 13:30

RISOTTATA CONVIVIALE
 e poi…

h 14:30

…CARNAROLI CONTRO ARBORIO, LA LOTTA DI CLASSE IN CUCINA

con Gabriele Corti di Cascina Caremma, Besate (MI)

NUOVI OGM / NGT – DIGITALIZZAZIONE DELLE AGRICOLTURE: PER UN APPROFONDIMENTO: QUI

Last modified: 30 Mar 2025

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