Cantina della Luce
IL PRODUTTORE
Ragione sociale: CANTINA DELLA LUCE SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA
Indirizzo: Via di Montorio 32 – 58010 Sorano (GR)
Telefono: 3478041492 / 3271385981
E-mail: cantinadellalucesorano@gmail.com
Sito internet: https://www.instagram.com/cantinadellaluce/
Proprietario: Francesco Santori e Gabriele Ragnini
Possibilità di visitare l’azienda: Sì, Qualsiasi giorno
Eventuali strutture ricettive:
Eventuali servizi in azienda:
Eventuali prodotti acquistabili in azienda:
Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole:
Estensione terreni: 10,24 ha
Altitudine: 550 m s.l.m.
Superficie coltivata a vigneto: 3,96 ha
Superficie coltivata a oliveto: 0,58 ha
Altre colture: prato poliita 5,69 ha per produzione ieno
Tipo di conduzione: afitto da familiari e non
Tipo di coltivazione: in conversione all’agricoltura biologica, con la volontà di integrare dei principi di biodinamica
Eventuali società di certificazione: SUOLO E SALUTE
Eventuale laboratorio di analisi utilizzato:
Enologo o responsabile di cantina: Filippo Martini, consulente in viticoltura ed enologia esterno, con esperienze importanti in Italia e all’estero
Agronomo o responsabile conduzione agricola: I titolari d’azienda, Francesco Santori (Dott. Agr. iscritto all’albo e libero professionista) e Gabriele Ragnini (Dottore Agronomo)
Lavoratori fissi: 2
Lavoratori stagionali:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:
Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:
Ricorso a lavoro interinale:
Vini prodotti:
6 tipologie suddivise in 2 linee. La prima linea si chiama MONTEBUONO (derivante dal nome del monte su cui giacciono i vigneti) ed è dedicata proprio a questo territorio:
– Montebuono Rosso (vigna Biagi) Sangiovese
– Montebuono Bianco (vigna Ledo) Trebbiano e Malvasia viniicato in bianco
– Montebuono Rosa (vigna Iolanda) Ciliegiolo rosato
La seconda linea invece è dedicata a noi e alle nostre radici e comprende:
– Tufo scrivo (vigna San Giacomo) Vermentino macerato
– Alter Ego (vigna Iolanda e vigna Ledo) Ciliegiolo rosso con macerazione carbonica
– Radici (vigna San Giacomo e vigna Ledo) Trebbiano macerato
Numero totale di bottiglie prodotte: 10000
Numero totale di litri d’olio prodotti: 300
Vendita diretta: molto importante per noi con l’indotto turistico, incide per circa il 35% del nostro ricavato
Canali distributivi: ancora non abbiamo distributori esterni
Vendita nella media e/o grande distribuzione: no
Totale vendite ultimo anno solo vino: è il primo anno di vendita
Totale vendite ultimo anno solo olio: autoconsumo e vendita ad amici
Una breve storia dell’azienda:
Cantina della Luce nasce dalla passione di due grandi amici (Francesco e Gabriele) per l’agricoltura e il vino. Dopo la pandemia Covid Francesco e Gabriele si rivedono e riaprono un’antica grotta scavata nel tufo dal bisnonno di Francesco dove sia il bisnonno che il nonno hanno prodotto vino come principale fonte di sostentamento per quasi un secolo. Dopo 30 anni di abbandono i due giovani si guardano negli occhi e iniziano a fare vino amatorialmente per condividere questa passione. Dopo 3 anni di esperimenti, decidono di mettere in regola la cantina e diventare dei veri produttori di vino.
n questi anni Francesco e Gabriele hanno dato nuova vita a dei vecchi vigneti nella parte più alta del comune di Sorano (MONTEBUONO) a 600 m slm. L’obiettivo è quello di mantenere i vecchi vitigni per dare vita a vini unici.
In cantina invece le uve vengono lavorate con la massima artigianalità, infatti tanti procedimenti vengono fatti a mano per preservare la qualità delle uve. Si praticano solo fermentazioni spontanee e l’aggiunta di soliti è veramente scarsa. I serbatoi principalmente impiegati sono fatti in cemento, si usa poco l’acciaio inox e raramente legni grandi già scarichi.
La cantina è un vero e proprio monumento scavato nella roccia: circa 200 metri quadri che vanno in profondità. La cantina è fredda anche d’estate e riesce a mantenere una temperatura abbastanza costante nell’arco dell’anno.
Cenni storici e geografici sul territorio:
Il comune di Sorano si trova ai conini della provincia di Grosseto e giace tra due vulcani: il Lago di Bolsena e il Monte Amiata. Per questo sono presenti terreni di molte tipologie, dal tufo alla pozzolana, dall’argilla all’arenaria, basalti ecc.
Anticamente abitato dalle popolazioni etrusche, romane e aldobrandeschi.
Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione:
Il microclima è molto vario a causa dei repentini cambi di altitudine e orograia. L’area in cui sono localizzati i nostri vigneti è molto incontaminata e ricca di biodiversità. Sono circondati da boschi e l’agricoltura del luogo è caratterizzata principalmente da pascoli e olivi.
I miei principi e idealità di produttore:
Crediamo in una vitivinicoltura SANA, dalla gestione del vigneto ino al calice. Cerchiamo il minor intervento possibile sia sui vigneti che sui vini, per non compromettere la qualità (qualità intesa sotto tutti i suoi aspetti) del prodotto inale.
Come detto in precedenza uno dei principi saldi dell’azienda è il recupero e il mantenimento dei vecchi impianti vitati che sono a rischio estirpazione e abbandono.
Inoltre, l’azienda vuole continuare a fare vino all’interno delle grotte scavate nel tufo come facevano i nostri nonni. Sono ambienti unici colonizzati da un proprio sistema di microrganismi (lieviti e batteri) che rendono le produzioni autentiche. Inoltre, essendo sotto terra, la cantina è un vero e proprio frigorifero naturale.
La mia opinione sull’utilizzo di OGM e TEA o NBT/NGT:
Siamo contrari perché l’introduzione di questi organismi può compromettere gli equilibri naturali dell’ecosistema.
IL VINO
Nome del vino:
Alter Ego
Annata: 2023
La viticoltura
Nome vigneto/i: Vigna Iolanda
Superficie: 0,5 ha
Suolo: Arenaria ricca di scheletro
Esposizione dei filari: Est-Ovest
Altitudine: 495 m s.l.m.
Vitigno/i: Ciliegiolo
Portainnesto/i: Sconosciuto e molte viti a piede franco
Forma di allevamento: Guyot
Anno d’impianto: 1970
Densità d’impianto:
Produzione per ceppo: 2 kg/pianta
Produzione per ettaro: 30 q/ha
Trattamenti: biologico e frequenza in base all’andamento stagionale
Fertilizzanti: Sovescio dove opportuno
Data inizio vendemmia:
Modalità di vendemmia: manuale in cassette aperte
Utilizzo di uve acquistate da terzi: No
Certificazioni: in conversione all’agricoltura biologica
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:
L’enologia
Modalità di diraspatura e pigiatura: Diraspato in parte a mano e in parte meccanicamente
Modalità di pressatura: Con torchio manuale aperto
Vinificatori in: Cemento
Macerazione: 50% macerazione carbonica con acino intero e 50% macerazione sulle bucce. Durata 15 giorni e temperatura mai superiore a 25 gradi centigradi. Temperatura non controllata.
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: Solforosa aggiunta in prefermentazione e all’imbottigliamento.
Utilizzo di lieviti selezionati: NO
Metodologia di stabilizzazione: NO
Filtraggi: NO
Chiarifiche: NO
Affinamento in cemento: 10 mesi
Affinamento in botte o barrique: 1 mese in tonneau da 500 litri
Affinamento in bottiglia: 2 mesi ad ora
Eventuali correzioni:
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato:
Utilizzo di concentratore:
Pratiche di “salasso”:
Resa uva/vino: 60%
Numero di bottiglie prodotte: 1500
Tipologia bottiglia: borgognotta
Tappo in: sughero diam 5
Controllo temperatura cantina o magazzino:
Destinazione delle vinacce: vigneto
Produzione di grappe o distillati: NO
Le caratteristiche chimiche
Titolo alcolometrico: 12,5 %
Acidità: 5 g/l
Ph: 3,43
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 8 mg/l
Anidride solforosa totale: 26 mg/l
Descrizione organolettica e libera
Il mio vino è:
Vino rosso leggero e fruttato, giovane e vellutato. Con una media freschezza che si adatta bene ad ogni stagione per le sue caratteristiche di beva
PREZZO SORGENTE
Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 14,50 €
IL VINO
Nome del vino:
Radici
Annata: 2023
La viticoltura
Nome vigneto/i: Vigna San Giacomo e Vigna Ledo
Superficie:
Suolo: Tufaceo (San Giacomo) e argilloso (Ledo)
Esposizione dei filari: Nord-Est e Sud-Ovest
Altitudine: 320 m (San Giacomo) 550 m (Ledo) m s.l.m.
Vitigno/i: Trebbiano, Malvasia, Ansonica, Procanico
Portainnesto/i: Misti e viti a piede franco
Forma di allevamento: mista guyot e cordone speronato
Anno d’impianto: 1950
Densità d’impianto:
Produzione per ceppo: 3 kg/pianta
Produzione per ettaro: 60 q/ha
Trattamenti: biologico e in base all’andamento climatico
Fertilizzanti: Sovescio dove opportuno
Data inizio vendemmia:
Modalità di vendemmia: manuale in cassette aperte
Utilizzo di uve acquistate da terzi: NO
Certificazioni: In conversione all’agricoltura biologica
Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:
L’enologia
Modalità di diraspatura e pigiatura: meccanica
Modalità di pressatura: torchio manuale
Vinificatori in: Cemento
Macerazione: 20 giorni e temperatura mai superiore a 25 gradi centigradi
Anidride solforosa e/o acido ascorbico: pre fermentazione e imbottigliamento
Utilizzo di lieviti selezionati: NO
Metodologia di stabilizzazione: NO
Filtraggi: NO
Chiarifiche: NO
Affinamento in cemento: 1 anno
Affinamento in bottiglia: 1 mese ad ora
Eventuali correzioni:
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato:
Utilizzo di concentratore:
Pratiche di “salasso”:
Resa uva/vino: 65%
Numero di bottiglie prodotte: 2000
Tipologia bottiglia: borgognotta
Tappo in: nomacorc
Controllo temperatura cantina o magazzino:
Destinazione delle vinacce: vigneto
Produzione di grappe o distillati: no
Le caratteristiche chimiche
Titolo alcolometrico: 13 %
Acidità: 6,25 g/l
Ph: 3,32
Estratto secco:
Anidride solforosa libera: 15 mg/l
Anidride solforosa totale: 42 mg/l
Descrizione organolettica e libera
Il mio vino è:
un vino macerato di assoluta freschezza, beva minerale e persistente. Esaltato da note balsamiche e di frutta fresca al naso. Un vino macerato in cui la macerazione risulta essere parsimoniosa ma capace di dare un evoluzione nel tempo.
PREZZO SORGENTE
Prezzo sorgente relativo alla bottiglia: 14,50 €
Eventuali altre considerazioni:
Anno di impianto: 1965 (San Giacomo) e 1950 (Ledo)