Giovedì 27 giugno presso Cascina Caremma a Besate La Terra Trema ha chiamato a raccolta da diverse parti d’Italia agricoltori, agricoltrici, gruppi e organizzazioni che si occupano di agricoltura contadina. L’incontro, dal titolo “Dal riso al pianto”, ha messo al centro del confronto la questione dei nuovi OGM (chiamati TEA, NGT, NBT) e la digitalizzazione dell’agricoltura. È stata una bella giornata, preziosa e importante.
Diverse le esperienze e le competenze dei partecipanti. È emerso con chiarezza che l’agricoltura di qualità, di piccola scala, di territorio, critica e solidale, rischia di estinguersi, di scomparire, di rimanere solo pratica museale o nicchia elitaria.
I nuovi OGM sono una menzogna travestita da innovazione tecnologica salvifica.
Le difficoltà economiche, climatiche e produttive NON saranno superate da queste tecnologie. Le qualità produttive e organolettiche non saranno garantite dalla manipolazione genetica che ha come obbiettivo principale brevettare queste nuove varietà costruite in laboratorio per trarne solo profitto.
Durante la mattinata sono state tante le esperienze agricole raccontate. Esperienze che hanno sviluppato nuove modalità produttive facendo tesoro della propria pratica e delle pratiche millenarie contadine. Esperienze che hanno riscoperto semenze tradizionali. Realtà associative e gruppi che da anni salvaguardano, riproducono e valorizzano produzioni e filiere virtuose, competenti, solidali, critiche e conflittuali. Esperienze che funzionano anche economicamente. Realtà che sono in tensione e irrequiete rispetto al modo e al mondo in cui viviamo. Realtà che tracciano dei sentieri percorribili. Realtà che generano esperienze, saperi e sapori. Nonostante tutto e nonostante l’accerchiamento di grandi imprese, dell’economia mortifera e di politiche scellerate
Dall’altra parte gli interessi della mega industria del cibo e dell’agricoltura generano false promesse, mostri e deserto. Monopoli e standardizzazione di semi e produzioni in mano a una manciata di aziende controllano e determinano i mercati globali, cosa dobbiamo seminare , come dobbiamo coltivare, cosa dobbiamo mangiare, come dobbiamo vivere.
Il valore d’uso, le apparenti comodità, i falsi miti imposti dalla digitalizzazione e dalla sua potenza di calcolo sta progressivamente, in modo esponenziale e iperveloce, limitando le nostre competenze, le nostre conoscenze, la nostra creatività, la nostre intelligenze, i nostri sensi (gusto, olfatto, vista e tatto) e la nostra sensibilità di fronte agli orrori che ci circondano.
L’intelligenza artificiale così brava a calcolare e a connettersi non ha però fatto ancora i conti con la nostra capacità di fare associazioni improbabili e con la nostra capacità relazionale. Capacità che dobbiamo salvaguardare con grande determinazione e impegno.
Il piccolo incontro in Cascina Caremma è stato un grandissimo primo passo. Siamo convinti che sia stata una giornata generativa. Ci auguriamo che ne seguano altri.
I nuovi OGM sono un grandissimo bluff. Pericolosi per quello che sono e per quello che rappresentano. Per questo il principio di precauzione a nostro avviso va applicato a queste tecnologie e a queste tecniche.
Noi continueremo ad alimentare un pensiero critico con l’auspicio di alimentare anche un fronte di mobilitazione. Continueremo a supportare l’agricoltura contadina. Continueremo a salvaguardare la t/Terra, il Grande Spirito e la vita.
La Terra Trema
Last modified: 7 Lug 2024