Enodissidenze. La disciplina della Terra | 11, 12 Maggio 2013 | Torino

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Enodissidenze. La disciplina della Terra | 11 e 12 Maggio 2013 | Bocciofila Mossetto | Lungo Dora Agrigento 16, Torino:

“Il vino oggi, nella sua veste di prodotto della terra e testimonianza di varietà, è al centro delle discussioni sul nostro patrimonio agroalimentare, delle riflessioni sui metodi distributivi, oggetto degli interrgativi sugli orizzonti futuri. Per provare ad orientarsi è necessario oggi più che mai concentrarsi sui contenuti, sulla sostanza, smascherando i contenitori formali. Le parole, lo sappiamo, possono essere armi a doppio taglio e possono perdere di senso se utilizzate come mantra o come vestiti per abbellire ciò che bello non è. Fiumi di inchiostro sono stati versati per dibattere su termini come naturale e libero, vero e biologico, ponendo i vignaioli, e i contadini in genere, a misurarsi con se stessi, a volte innescando crisi di identità collettive, in altri casi rinforzando ancor piu l’impegno e la passione dei virtuosi.

Enodissidenze 013 vuole essere nel suo piccolo una dichiarazione identitaria, d’intenti e di sincerità: in questa edizione presterà maggiore attenzione alle realtà giovani e valorizzerà vini provenienti da zone emergenti per proporli al pubblico di una città come Torino. Enodissidenze cercherà di offrire a questi produttori una via d’uscita preventiva dalle gabbie semantiche con l’obiettivo di dar vita a circuiti economici virtuosi in un rinnovato patto tra chi produce e chi, in una parola che ci sta troppo stretta, si trova ad essere consumatore.

Lo scopo della nostra manifestazione è quello di raccontare a un pubblico composito, e in parte nuovo, la disciplina della terra, l’unica che saremmo tenuti a rispettare anzitutto nel nostro interesse: quella che continuiamo invece a ignorare, impegnati a cercare una via d’uscita dalla crisi come mosche che sbattono contro un vetro.

“Io evolvo indietro” diceva un vignaiolo a noi molto caro per spiegare un insieme di comportamenti, un ritorno alle radici capace di guardare al domani e immune alle mire della speculazione. A noi pare che l’unica maniera concessa ai vignaioli e ai contadini in genere, per smarcarsi dal tentativo di colonizzazione del loro universo, sia quello di attenersi, singolarmente e collettivamente, a quella disciplina.

La seconda edizione di Enodissidenze sarà anche questo: il racconto di un’altra possibilità, da costruire insieme”.

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Il Programma

Sabato 11 Maggio

ore 14.30
Posti Limitati. Ingresso libero.
Daniele e Carol nel Giardino del Diavolo
Relatori: Carol Povigna (Gastronoma),
Daniele Marziali (Fornaio Anarchico)
Ritrosia e passione.Non pensare, non volere, non cedere.
Ma lui folletto al fianco: ad una donna basta farla ridere. Daniele Marziali è un sorriso ed una barba, mani grandi di chi modella ed accarezza impasti, occhi vivi che ti portano via. Fornaio anarchico, amante per davvero. Carol Povigna è gastronoma e accademica, tanta testa e frustate all’istintività: se non amasse gli occhialetti da prof. saccentella si vestirebbe in lattex. In cucina però misura gli ingredienti a ditate. Se due così si incontrano è una lotta e una carezza: la farà capitolare? Mani nella cioccolata, croccante di biscotto, olio a coprire sensualità e sospiri. Vincerà lo spasmo? Gli ingredienti afrodisiaci, il bandito ed il proibito, dolcezza metafora d’amore. Un laboratorio per gustare e corteggiare, con una buona, sana, abbondante dose di ironia. Pronti a giocare?

ore 16:00. Laboratorio Sensoriale
Posti Limitati. Ingresso libero.
Relatore: Ragagnin (scrittore e un paroliere torinese; sarebbe anche un poeta ma, visti i tempi che corrono, preferisce esercitare senza esibire tale titolo).
Dov’è finito il cavatappi?
Sbronze letterarie e musicali: Quando la poesia, il rock e la letteratura di tutti i tempi e le geografie incontrano il vino”. Letture da “Elogio della sbronza consapevole”, “Canzoni da mangiare”, “Trentawatt” e altri libri dell’autore.

ore 18:00
Posti limitati.
La degustazione social di Officina Enoica
I “social sommelier” dell’associazione milanese in una degustazione senza schemi e senza rete.

Domenica 12 maggio

ore 12:30
Posti limitati. Ingresso libero.
Vino critico
Presentazione della guida ai vini naturali, artigianali e conviviali curata da Officina enoica per Altreconomia.

ore 14.30
Posti Limitati. Ingresso libero.
Si chiama (dis)senso questo laboratorio Sornioni e volutamente antipatici abbiamo deciso di smontare, rimontare, spettinare qualcuno dei pregiudizi gastronomici che giacciono in voi. Approfittando degli scherzi offerti dall’apparenza che – si sà – ama ingannare, vi provocheremo, arroganti, affinché l’abitudine venga messa in crisi e poi abbandonata. Sarete spudoratamente cavie di nuovi stimoli, nuovi approcci, nuove forme di degustazione. Avvertenza I: tutti gli alimenti utilizzati nel laboratorio sono commestibili e culturalmente appartenenti al nostro modello gastronomico. Avvertenza II: non essendo il laboratorio mai stato testato prima d’ora, l’esperimento potrebbe non riuscire. Relatori: Anna Marlena Buscemi e Giovanni Puglisi. Appartengono per definizione accademica alla categoria dei “gastronomi”, definizione che alla maggior parte della gente non spiega nulla: né che cosa abbiano studiato per portarsi a casa la laurea, né che lavoro facciano per sbarcare il lunario. Sono carne e pesce, sono conservatori e rivoluzionari, sono Eros, Thanatos e Pathos (taaaanto Pathos!). Multidisciplinari e camaleontici possono essere tutto e niente: in questo caso, per esempio, sono degli imbucati.

ore 16:00
In vino veritas
Daniele Sepe presenta il suo nuovo disco “Canzoniere Illustrato”, in un incontro con l’estro enologico di Bruno De Conciliis: due facce della Campania che non ci sta.

ore 17.30
Posti Limitati. Contributo d’ingresso: 5 euro
Relatori: Vittorio Manganelli (vecchio scrittore e degustatore, detto Toio, è convinto che spesso il vino è la parte più intelligente della cena) e Carlo Catani (degustatore e futuro ristoratore detto Cata con una gran passione per i vini romagnoli e non solo).
Vini da vitigni (forse) minori
Una degustazione ad istinto, smantellata dalle suggestioni da etichetta, dove i nasi e i palati dei partecipanti saranno invitati a rintracciare come il terroir e l’intervento dell’uomo si esprimono nei vini: interazioni, declinazioni, peculiarità e tutto ciò che può essere percepito in un semplice assaggio condotto, o meglio accompagnato da Vittorio Manganelli e Carlo Catani.

EXTRA

ore 15:00
Aspettando Di giostra in giostra alle Officine corsare di Venerdì 17 maggio 2013 ore 21:30 Special preview per Enodissidenze MUDDY MAMA DAVIS one man band Vs Mr. Green Un poliedrico musicista e un giocoliere sperso si incontrano e creano “Street Rock & Roll Show”
soundcloud.com/mmdavis
myspace.com/skullaemrgreen

…DI GIOSTRA IN GIOSTRA…
…macro-spettacolo di micro-performance…
Teatro – Nuovo Circo – Danza – Musica – Cabaret – Visual
Di Giostra In Giostra è un innovativo format di spettacolo che intende stravolgere il rapporto tradizionale tra artista e spettatore, facendo convivere e rivivere al suo interno arte, socialità, cultura, spettacolarità e riciclo urbano, creando una nuova forma di proposta artistica. Non uno spettacolo, ma un insieme di spettacoli: una serata capace di superare la divisione in generi e categorie che subisce l’arte e che miscela le più diverse forme espressive in uno spazio e in un momento comuni. Un luna park d’artista dove il pubblico non è sotto al palcoscenico, così come accade negli spettacoli tradizionali, ma si ritrova accanto ai performer come parte integrante dello show. Lo spazio trasformato per accogliere i diversi chapiteau all’interno dei quali spettacoli, installazioni e performance si realizzano.
enodissidenze.org

 

Last modified: 20 Ott 2019

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