Contro l’Agroindustria e la Grande Distribuzione
Dalla provincia di Milano che sta diventando periferia, il Folletto occupato incontra gli agricoltori. Pezzi di campagna arrivano nelle grandi metropoli per difendere il proprio territorio e l’agricoltura (quella tradizionale, piccola, di qualità) italiana, europea e di tutto il mondo. Difendere la cultura della terra vuol dire difendere la Terra dall’aggressione del sistema economico globalizzato.
Modificare i rapporti sociali di produzione è necessario:
facilitare le relazioni dirette tra consumatori e produttori, creare dei coproduttori, coltivare un orto, partecipare a gruppi d’acquisto, autoprodurre cultura, sviluppare la vendita diretta dei prodotti della terra, intensificare le relazioni tra cittadini e contadini, creare mercati senza mercanti, saperi e sapori… sono esempi reali di quanto abbiamo chiamato micropolitiche della resistenza. Al di là di mode, fiere e convegni, slow food e life gate, al di là di strategie di marketing a proposito del prodotto tipico.
Le campagne si stanno trasformando. Esistono ormai spazi periurbani in cui le città con le loro tonnelate di cemento aggrediscono i terreni agricoli. Ma le campagne e gli agricoltori possono aggredire la città. E’ necessario sviluppare anche degli elementi di espressione conflittuale.
I supermercati, gli ipermercati e i grandi centri commerciali, sono i templi della negazione dei diritti, dello sfruttamento, dell’infima qualità del lavoro, della distruzione dei territori, della omologazione delle merci e dei sapori e della snaturalizzazione dei bisogni e del vivere sociale.
La Politica Agricola Comunitaria e l’OCM-vino (Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo) vanno fermate perchè difendono gli interessi di pochi che rappresentano l’agroindustria, senza tenere in considerazione chi la terra la lavora per davvero.
Vogliamo supportare una porzione precisa della produzione agricola: quella dei piccoli produttori sensibili, critici e legati al proprio territorio e al proprio lavoro. Contadini che producono prodotti naturali di qualità. La grande distribuzione surclassa questi produttori. Vogliamo una distribuzione diretta e partecipata. NON VOGLIAMO L’OCM E LA PAC.
LA TERRA TREMA, Folletto 25603, Abbiategrasso (Milano)
Manifestazione Nazionale a Roma
Sabato 17 marzo 2007, dalle 10:00 alle 13:30
Appuntamento in P.zza Montecitorio, sit-in con aperitivo critico
Per un’agricoltura contadina e senza OGM
contro la politica della UE che favorisce l’agroindustria
e declassa il cibo ed il vino a semplice merce
Perché la terra non è un supermercato, e il cibo non è una merce
Per info: terraterra.noblogs.org
Last modified: 20 Ott 2019