DICIAMO NO AI NUOVI OGM/NGT/TEA IN EUROPA E IN ITALIA
Appello di contadine/i, vignaiole/i, organizzazioni e movimenti

Siamo vignaioli, vignaiole, agricoltori e agricoltrici, gruppi, associazioni, spazi autogestiti, singole persone e movimenti, e manifestiamo la nostra contrarietà e grande preoccupazione rispetto al tentativo del governo del nostro paese – e di parte dell’Unione Europea – di raggiungere una deregolamentazione dei nuovi OGM ottenuti con le New Genomic Techniques (NGT).

In Italia sono già state autorizzate sperimentazioni in campo aperto di riso e vite geneticamente modificati (una sperimentazione sul pomodoro è in attesa di autorizzazione). La sperimentazione in campo aperto di riso, fortunatamente, non è andata a buon fine, ma non si è interrotta. Sulla vite sono due le sperimentazioni in essere e sembra che presto se ne aggiungeranno altre. Fin ora riscontri sui salvifici risultati preannunciati non ce ne sono. D’altro canto però si sta cercando a suon di decreti e interventi politici di cancellare i principi di precauzione sulla salute e la sicurezza.

La vite è una delle specie vegetali su cui si concentrano sperimentazioni con le NGT. Il motivo è facilmente deducibile e ha ragioni economiche e culturali: il vino è protagonista di un mercato molto importante, soprattutto per Italia, Francia e Spagna. Nel nostro paese l’export vale quasi 8 miliardi di euro. Se non fosse per vite e vino, avremmo un deficit nella bilancia commerciale. Nondimeno, il vino è anche un prodotto culturale notevolissimo: la storia millenaria del vino e della domesticazione della vite sono patrimonio di popoli, civiltà e culture.

Le produzioni vitivinicole e agricole sono in grave sofferenza a causa dei cambiamenti climatici e dell’attacco di parassiti e malattie sempre più aggressivi. I promotori dei nuovi OGM descrivono, sugli schermi dei loro PC, senza riscontri tangibili, la loro tecnologia come la soluzione a tutti i mali. Ma l’introduzione di OGM nel circuito produttivo del principale prodotto culturale di tutta l’Europa latina non è altro che un tentativo di trarre profitti enormi su scala mondiale per gruppi d’interesse ben definiti, che intrecciano ricerca pubblica e privata, principali imprese agrochimiche e farmaceutiche, filantropia e giganti del digitale. Big-Ag, Big Pharma e Big Tech stanno operando una forte convergenza con il sostegno di governi e centri di ricerca, per trasformare profondamente non solo i sistemi alimentari, ma l’intero ambiente dove si dispiega la vita ogni giorno.

Le varietà biologiche della vite coltivata, risultato di migliaia di anni di selezione e incroci, sono il frutto del lavoro dei nostri antenati e della natura. Tutto questo non può essere ricreato in un laboratorio. Una volta perso questo patrimonio non sarà la transgenesi o la cisgenesi, in camice bianco, a ricostruirlo. La biotecnologia ha l’unico scopo di arraffare la conoscenza tradizionale contenuta nel DNA delle piante di contadini e vignaioli, trasferirla in altri organismi con metodi artificiali e ricavarne un brevetto, proprietà esclusiva del “nuovo inventore”. Forzare la natura per il solo profitto dei detentori di brevetti su forme di vita è un’aberrazione alla quale ci opponiamo. 

Il buon cibo e buon vino nascono dalla cultura contadina e da un approccio produttivo, scientifico e di studio, applicato in armonia con gli ecosistemi. È da qui e dall’idea di rapporti e modi di produzione non capitalistici, che si possono affrontare le sfide climatiche e patogene del nostro tempo. La manipolazione genetica è incompatibile con tutto questo e noi ci opporremo alla deregolamentazione, difenderemo il principio di precauzione e una regolamentazione di OGM vecchi e nuovi che preveda piena tracciabilità, etichettatura e valutazione del rischio, oltre al diritto dei paesi di vietare la coltivazione sul proprio territorio.

  • Invitiamo tutte/i a unirsi a questa battaglia.
  • Invitiamo tutte/i a sollecitare Regioni e Comuni affinché si dichiarino liberi da nuovi OGM e NGT.
  • Invitiamo tutte/i a sollecitare gli enti certificatori del biologico a manifestare la propria distanza da queste sperimentazioni.

La Terra Trema
Centro Internazionale Crocevia
La Viranda, San Marzano Oliveto (AT)
McCalin, Martinsicuro (TE)
Fermenti Sociali, Valsamoggia (BO)
AGRIpiccola, Telgate (BG)
Il Cerchio, Capalbio (GR)
La Bucolika di Fazzano, Fivizzano (MS)
Podere Veneri Vecchio, Castelvenere (BN)
Fiorano, Cossignano (AP)
LAeQUA, Modica (RG)
Aurora, Offida (AP)
Podere Ranieri, Massa Marittima (GR)
Sanapu, Modica (RG)
Cantina della Luce, Sorano (GR)
Le Furie, Messina (ME)
Podere Cipolla, Coviolo (RE)
La Gutina, Sant Climent Sescebes (Catalunya) – SPAGNA
Sa buca’ e meli, Cagliari (CA)
Zaffineria, Fara Filiorum Petri (CH)
Lalé, Apiro (MC)
Zaffaroni Domenico, Mozzate (CO)
Il Foresto di Vernazza, Vernazza (SP)
Fratelli Barile, Capalbio (GR)
L’Orto del Villano, Castellazzo de’ Barzi (MI)
Lu Cavalire, Scerne di Pineto (TE)
Rarefratte, Breganze (VI)
Bosco Falconeria, Partinico (PA)
Filarole, Pianello (PC)
Cascina Gentile, Capriata d’Orba (AL)
Torre degli Alberi, Colli Verdi (PV)
Oranami, Ponte Nizza (PV)
L’Anciua, Sestri Levante (GE)
Sàgona, Loro Ciuffenna (AR)
La Casa dei Cini, Pietrafitta (PG)
Sa Defenza, Donori (CA)
Barbacàn, Teglio (SO)
Cantina Malopasso, Zafferana Etnea (CT)
Umaia, Cornigliasca, Carezzano (AL)
Terra Tinta, Alcamo (TP)
Apicoltura Pagani Andrea, Cislago (VA)
La Tommasina – Frassinello Monferrato (AL)
Cantina Orgosa, Orgosolo (NU)
Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
Podere ai Contadini, Ostuni (BR) 
Panchovilla in Sabina, Casperia (RI)
Cascina Caremma, Besate (MI)
Orto Tellinum, San Giacomo di Teglio (SO)
Cantina Pantun, Mottola (TA)
Poggio Bbaranèllo, Montefiascone (VT)
Davide Campagnano, Castel Campagnano (CE)
Pietro Selva, Castione Andevenno (SO)
Mondeggi Bene Comune, Bagno a Ripoli (FI)
Cantina del Malandrino, Mascali (CT)
Cesca Daniele, Moncalvo (AT)
Sébastien Fezas – Domaine Jeandaugé, Courrensan (Occitania) – FRANCIA
Il Castello II, Fortunago (PV)
Ludovico, Vittorito (AQ)
Sant’Agnese, Piombino (LI)
Beltrama Stefano, Albosaggia (SO)
Il Vino e le Rose, Momperone (AL)
Cascina ‘Tavijn, Scurzolengo (AT)
La Marca di San Michele – Cupramontana (AN)
Casa Brecceto, Ariano Irpino (AV)
La Distesa, Cupramontana (AN)
Taverna del Vara, Torza (SP)
Olio Infiore, Terlizzi (BA)
Cascina Gasparda, Olivola (AL)
Terra d’Arcoiris, Chianciano Terme (SI)
Mulsum – Volzone, Trecastagni (CT)
Malauva Casa Agricola, Castel Giorgio (TR)
Aldrighetti Lorenzo e Cristoforo, Marano di Valpolicella (VR)
Tomassetti, Senigallia (AN)
Granja Farm, Chiomonte (TO)
Tenuta Patruno Perniola, Gioia del Colle (BA)
Leviti, Dogliani (CN)
Azienda Agricola Cirenaica, Robecchetto con Induno (MI)
Nesler – Cibo Vivo, Viterbo (VT)

Azienda Agricola Giuseppe Li Rosi, Raddusa (CT)
Azienda Agricola Fragiacomo, Lamezia Terme (CZ)
Matilde Coltiva, Valle di Civita di Bagnoregio (VT)
Azienda Agricola Bonavita, C.da Corso, Faro Superiore (ME)
Azienda Agricola JANAS, Località Colle Ombroso, Porano (TR)
AGRICOLÁ Soc. Agr. Romagnoli Attilio e Guglielmo, Lazise (VE)
Azienda Agricola Riccardo Razionale, Roma
Azienda Agricola Quercia Madre di Becchetti Marlena, Cantalupo in Sabina (RI)
Azienda Agricola Terra Memoria e Pace, Grizzana Morandi (BO)
Società Cooperativa La Petrosa, Francavilla Fontana (BR)
Fattoria Ma’ Falda, Prodo (TR)
Azienda Agricola Leonessi Angelo, Montopoli in Sabina (RI)
Azienda Agricola Lisiera, Lisiera (VI)
Agrigrà, Valbrenta (VI)
Azienda Agricola Furlan Giovanna, Pianiga (VE)
Il Colle di Cà Sandro, Rocca Malatina (MO)
I Frutti della Terra sas, Collecchio (PR)
Ruralis, Roma
Labor Casa, Casalfiumanese (BO)
Salvatore La Barbera, Pizzoni (Vibo Valentia)
Capiverdi, Ruffano (LE)
La Busattina, San Martino Sul Fiora (GR)
Cantina Lu Colbu Sardinia Wine, Vaccaggi (SS)
Flora Felix, Valsamoggia (BO)
L’Orto nel Bosco, Montaldo Bormida (AL)
Cascina Isola Maria, Albairate (MI)
Azienda Vitivinicola Rocca Rondinaria, Rocca Grimalda (AL)
Podere Erica, Barberino Tavarnelle (FI)
Ranchelle, Manciano (GR)
Casale Delle Cerquette, Roma
I Nove Filari, Campagnatico (GR)
Azienda Agricola Zordan Tiziano, Sabaudia (LT)
Azienda Agricola Vecchi Martino, Modena
Maso Grener, Lavis (TN)
Azienda Agricola Cà Balan, Pignona, Sesta Godano (SP)
Azzalora Bio, Agrigento
Cantina Muragni, Dolceacqua (IM)
Azienda Agricola Il Biancospino, Padova
Podere Lucagnolo, Calvi dell’Umbria (TR)
Jerome Bourgeois, Crouttes-sur-Marne, FRANCIA
Julian Louis, Ribaute Les Tavernes, Rhône, FRANCIA
Terramare, Ceglie Messapica (BR)
Carozzo Celestino, Canelli (AT)
Agriturismo Antica Sena, Rodì (ME)
Soc. Agr. Ca’ Barleti, Terra del Sole (FC)
Marco Piccoli, Codognè (TV)
Azienda Agricola Petrini, Monte San Vito (AN)
Alpes Agia Azienda Agricola, Albosaggia (SO)
Ortocollettivo, Genova
Associazione Allevatori Razza Bovina Garfagnina, Sesto Fiorentino (FI)
Azienda Agricola Stortini Davide, Frontone (PU)
Azienda Agricola Casarotti Paolo, Caldiero (VR)
Società Agricola La Pesenata, Lazise (VR)
Piazzolla Francesco, Barletta (BT)
Miggiano Ivan, Muro Leccese (LE)
Bosco degli Ulivi, Morciano di Leuca (LE)
Agriturismo Pirapora, Zambrone (VV)
La Badia, Vicchio (FI)
Cornabrugia, Riccò del Golfo (SP)
Azienda Agricola Biologica Cresta del Pino Solitario, Fosdinovo (MS)
Rotolana, Inzago (MI)

Folletto25603, Abbiategrasso (MI)
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Milano
Simenza ETS
ARI Associazione Rurale Italiana
Comune Urupia
Fairwatch
Altragricolturabio Associazione Nazionale Produttori Biologici e Biodinamici
Terra Viva aps
Égalité
FIRAB
ArchiTinti
Comunità Vicentina per l’Agroecologia
Federazione Nazionale Pro Natura
Associazione Verdi Ambiente e Società
Vegami
Fagiolo Magico, Como
Spaccio Popolare Autogestito del Circolo Anarchico C. Berneri
GIAZ (Gruppo Informale d’Acquisto Zapatista)
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Mani e Terra Società Cooperativa SocialeSOS Rosarno
Comitato Beni Comuni, Acri (CS)
Coordinamento Zero OGM
European Rural Parliament Italy
A.Ba.Co. Associazione di Base dei Consumatori
Enoize, Roma
Consorzio Siciliano Le Galline Felici
AIAB VENETO
El Biologico in Piassa APS, Padova
Critical Wine Genova
CUMPANATICO SUD, Napoli
Associazione Botteghe del Mondo Italia
Coop. Laurentina km 10
Centro di Salute Internazionale e Interculturale CSI-APS
Opzione Zero, Venezia
Slow Food provincia di Varese
Comunità del Cibo della Martesana, Milano
AVeProBi Ass. Veneta Produttori Biologici e Biodinamici, Villafranca di Verona (VR)
Slow Food Italia
GAS Cassina, Cassina de’ Pecchi (MI)
Amici della Ludoteca APS, Cassina de’ Pecchi (MI)


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PEASANTS AND WINEMAKERS CALL AGAINST NGT DEREGULATION

We are winemakers, vine growers, peasants, farmers organizations, grassroots movements, and we express our opposition and deep concern regarding the attempt by our country’s government – and the European Commission – to achieve the deregulation of new GMOs obtained through New Genomic Techniques (NGT).

Open-field trials have already been authorized in different countries. So far, there is no evidence of the promised miracles this new GMO narrative highlights. On the contrary, efforts are being made to force public opposition to dismantle the precautionary principle and suppress farmers’ and consumers’ rights.

Vine is one of the plant species most NGT field trials are focusing on. The reason is easy to deduce and is both economic and cultural: wine is a key product in a significant market, particularly for Italy, France, and Spain. It’s also a product of great cultural value: the millennia-old history of wine and the domestication of vines are a heritage of peoples, civilizations, and cultures.

Viticulture and agriculture are suffering from climate change and increasingly aggressive pests and diseases. Proponents of these new GMOs describe their technology, without tangible evidence, as a panacea for all those issues. The goal is to push GMOs through the EU food systems and the supply chain of the most iconic cultural product, so to generate massive global profits for very well-known interest groups. These groups stick together as a patchwork of public and private researchers, major agrochemical and pharmaceutical companies, big philanthropical organizations, and technology giants. Big Ag, Big Pharma, and Big Tech strong convergence has the support of many EU governments to deeply transform not only food systems, but also the whole environment where life unfolds every day.

The natural, organically breed varieties of vines and crops are the result of thousands of years of crossing and selection by peasants and farmers. They are the result of the work of our ancestors in harmonious collaboration with nature. This heritage cannot be re-created in a lab. Once lost, it cannot be re-built through transgenesis, cisgenesis or genome editing. Biotechnology’s sole aim is to exploit the traditional knowledge embedded in the DNA of plants selected by peasants and vinegrowers, introducing it into other organisms by artificial methods and profiting from a patent, as private property of the “new inventor.” Forcing nature for the profit of patent holders over living beings is an aberration we stand firmly against.

Good food and good wine come from rural culture and a research approach which is carried out with farmers, on the field, and with respect to ecosystems balances. That’s the way to address the climate impacts and the challenges faced by agriculture today. Genetic manipulation is incompatible with all this, and we will oppose the EU deregulation of NGTs, we will defend the precautionary principle, and advocate for a strong regulation of both old and new GMOs. We want full traceability, labeling, and risk assessment, as well as the right of countries to ban cultivation of NGTs on their territory.

We invite everyone to join this fight.
We call on everyone to urge Regions and Municipalities to declare themselves free from new GMOs.
We call on everyone to encourage organic certification bodies and the whole organic sector to oppose field trials on organic land.

Small- and medium-scale peasant agriculture must not be subjected to the hegemony of patents on plants and seeds, nor exposed to potentially catastrophic genetic (and cultural) contamination.

You can sign this open call by expressing your intention via email at info@laterratrema.org or by filling out the form at this link.

La Terra Trema
Centro Internazionale Crocevia
La Viranda, San Marzano Oliveto (AT)
McCalin, Martinsicuro (TE)
Fermenti Sociali, Valsamoggia (BO)
AGRIpiccola, Telgate (BG)
Il Cerchio, Capalbio (GR)
La Bucolika di Fazzano, Fivizzano (MS)
Podere Veneri Vecchio, Castelvenere (BN)
Fiorano, Cossignano (AP)
LAeQUA, Modica (RG)
Aurora, Offida (AP)
Podere Ranieri, Massa Marittima (GR)
Sanapu, Modica (RG)
Cantina della Luce, Sorano (GR)
Le Furie, Messina (ME)
Podere Cipolla, Coviolo (RE)
La Gutina, Sant Climent Sescebes (Catalunya) – SPAGNA
Sa buca’ e meli, Cagliari (CA)
Zaffineria, Fara Filiorum Petri (CH)
Lalé, Apiro (MC)
Zaffaroni Domenico, Mozzate (CO)
Il Foresto di Vernazza, Vernazza (SP)
Fratelli Barile, Capalbio (GR)
L’Orto del Villano, Castellazzo de’ Barzi (MI)
Lu Cavalire, Scerne di Pineto (TE)
Rarefratte, Breganze (VI)
Bosco Falconeria, Partinico (PA)
Filarole, Pianello (PC)
Cascina Gentile, Capriata d’Orba (AL)
Torre degli Alberi, Colli Verdi (PV)
Oranami, Ponte Nizza (PV)
L’Anciua, Sestri Levante (GE)
Sàgona, Loro Ciuffenna (AR)
La Casa dei Cini, Pietrafitta (PG)
Sa Defenza, Donori (CA)
Barbacàn, Teglio (SO)
Cantina Malopasso, Zafferana Etnea (CT)
Umaia, Cornigliasca, Carezzano (AL)
Terra Tinta, Alcamo (TP)
Apicoltura Pagani Andrea, Cislago (VA)
La Tommasina – Frassinello Monferrato (AL)
Cantina Orgosa, Orgosolo (NU)
Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
Podere ai Contadini, Ostuni (BR) 
Panchovilla in Sabina, Casperia (RI)
Cascina Caremma, Besate (MI)
Orto Tellinum, San Giacomo di Teglio (SO)
Cantina Pantun, Mottola (TA)
Poggio Bbaranèllo, Montefiascone (VT)
Davide Campagnano, Castel Campagnano (CE)
Pietro Selva, Castione Andevenno (SO)
Mondeggi Bene Comune, Bagno a Ripoli (FI)
Cantina del Malandrino, Mascali (CT)
Cesca Daniele, Moncalvo (AT)
Sébastien Fezas – Domaine Jeandaugé, Courrensan (Occitania) – FRANCIA
Il Castello II, Fortunago (PV)
Ludovico, Vittorito (AQ)
Sant’Agnese, Piombino (LI)
Beltrama Stefano, Albosaggia (SO)
Il Vino e le Rose, Momperone (AL)
Cascina ‘Tavijn, Scurzolengo (AT)
La Marca di San Michele – Cupramontana (AN)
Casa Brecceto, Ariano Irpino (AV)
La Distesa, Cupramontana (AN)
Taverna del Vara, Torza (SP)
Olio Infiore, Terlizzi (BA)
Cascina Gasparda, Olivola (AL)
Terra d’Arcoiris, Chianciano Terme (SI)
Mulsum – Volzone, Trecastagni (CT)
Malauva Casa Agricola, Castel Giorgio (TR)
Aldrighetti Lorenzo e Cristoforo, Marano di Valpolicella (VR)
Tomassetti, Senigallia (AN)
Granja Farm, Chiomonte (TO)
Tenuta Patruno Perniola, Gioia del Colle (BA)
Leviti, Dogliani (CN)
Azienda Agricola Cirenaica, Robecchetto con Induno (MI)
Nesler – Cibo Vivo, Viterbo (VT)

Azienda Agricola Giuseppe Li Rosi, Raddusa (CT)
Azienda Agricola Fragiacomo, Lamezia Terme (CZ)
Matilde Coltiva, Valle di Civita di Bagnoregio (VT)
Azienda Agricola Bonavita, C.da Corso, Faro Superiore (ME)
Azienda Agricola JANAS, Località Colle Ombroso, Porano (TR)
AGRICOLÁ Soc. Agr. Romagnoli Attilio e Guglielmo, Lazise (VE)
Azienda Agricola Riccardo Razionale, Roma
Azienda Agricola Quercia Madre di Becchetti Marlena, Cantalupo in Sabina (RI)
Azienda Agricola Terra Memoria e Pace, Grizzana Morandi (BO)
Società Cooperativa La Petrosa, Francavilla Fontana (BR)
Fattoria Ma’ Falda, Prodo (TR)
Azienda Agricola Leonessi Angelo, Montopoli in Sabina (RI)
Azienda Agricola Lisiera, Lisiera (VI)
Agrigrà, Valbrenta (VI)
Azienda Agricola Furlan Giovanna, Pianiga (VE)
Il Colle di Cà Sandro, Rocca Malatina (MO)
I Frutti della Terra sas, Collecchio (PR)
Ruralis, Roma
Labor Casa, Casalfiumanese (BO)
Salvatore La Barbera, Pizzoni (Vibo Valentia)
Capiverdi, Ruffano (LE)
La Busattina, San Martino Sul Fiora (GR)
Cantina Lu Colbu Sardinia Wine, Vaccaggi (SS)
Flora Felix, Valsamoggia (BO)
L’Orto nel Bosco, Montaldo Bormida (AL)
Cascina Isola Maria, Albairate (MI)
Azienda Vitivinicola Rocca Rondinaria, Rocca Grimalda (AL)
Podere Erica, Barberino Tavarnelle (FI)
Ranchelle, Manciano (GR)
Casale Delle Cerquette, Roma
I Nove Filari, Campagnatico (GR)
Azienda Agricola Zordan Tiziano, Sabaudia (LT)
Azienda Agricola Vecchi Martino, Modena
Maso Grener, Lavis (TN)
Azienda Agricola Cà Balan, Pignona, Sesta Godano (SP)
Azzalora Bio, Agrigento
Cantina Muragni, Dolceacqua (IM)
Azienda Agricola Il Biancospino, Padova
Podere Lucagnolo, Calvi dell’Umbria (TR)
Jerome Bourgeois, Crouttes-sur-Marne, FRANCIA
Julian Louis, Ribaute Les Tavernes, Rhône, FRANCIA
Terramare, Ceglie Messapica (BR)
Carozzo Celestino, Canelli (AT)
Agriturismo Antica Sena, Rodì (ME)
Soc. Agr. Ca’ Barleti, Terra del Sole (FC)
Marco Piccoli, Codognè (TV)
Azienda Agricola Petrini, Monte San Vito (AN)
Alpes Agia Azienda Agricola, Albosaggia (SO)
Ortocollettivo, Genova
Associazione Allevatori Razza Bovina Garfagnina, Sesto Fiorentino (FI)
Azienda Agricola Stortini Davide, Frontone (PU)
Azienda Agricola Casarotti Paolo, Caldiero (VR)
Società Agricola La Pesenata, Lazise (VR)
Piazzolla Francesco, Barletta (BT)
Miggiano Ivan, Muro Leccese (LE)
Bosco degli Ulivi, Morciano di Leuca (LE)
Agriturismo Pirapora, Zambrone (VV)
La Badia, Vicchio (FI)
Cornabrugia, Riccò del Golfo (SP)
Azienda Agricola Biologica Cresta del Pino Solitario, Fosdinovo (MS)
Rotolana, Inzago (MI)

Folletto25603, Abbiategrasso (MI)
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Milano
Simenza ETS
ARI Associazione Rurale Italiana
Comune Urupia
Fairwatch
Altragricolturabio Associazione Nazionale Produttori Biologici e Biodinamici
Terra Viva aps
Égalité
FIRAB
ArchiTinti
Comunità Vicentina per l’Agroecologia
Federazione Nazionale Pro Natura
Associazione Verdi Ambiente e Società
Vegami
Fagiolo Magico, Como
Spaccio Popolare Autogestito del Circolo Anarchico C. Berneri
GIAZ (Gruppo Informale d’Acquisto Zapatista)
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Mani e Terra Società Cooperativa SocialeSOS Rosarno
Comitato Beni Comuni, Acri (CS)
Coordinamento Zero OGM
European Rural Parliament Italy
A.Ba.Co. Associazione di Base dei Consumatori
Enoize, Roma
Consorzio Siciliano Le Galline Felici
AIAB VENETO
El Biologico in Piassa APS, Padova
Critical Wine Genova
CUMPANATICO SUD, Napoli
Associazione Botteghe del Mondo Italia
Coop. Laurentina km 10
Centro di Salute Internazionale e Interculturale CSI-APS
Opzione Zero, Venezia
Slow Food provincia di Varese
Comunità del Cibo della Martesana, Milano
AVeProBi Ass. Veneta Produttori Biologici e Biodinamici, Villafranca di Verona (VR)
Slow Food Italia
GAS Cassina, Cassina de’ Pecchi (MI)
Amici della Ludoteca APS, Cassina de’ Pecchi (MI)


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DISONS NON AUX NOUVEAUX NGT EN EUROPE ET EN ITALIE

Appel des agriculteurs, des viticulteurs, des organisations et des mouvements.

Nous sommes des vignerons, des viticulteurs, des agriculteurs, des groupes, des associations, des espaces autogérés, des individus et des mouvements, et nous exprimons notre opposition et notre grande inquiétude face à la tentative du gouvernement de notre pays – et d’une partie de l’Union européenne – de parvenir à une déréglementation des OGM des Nouvelles Techniques Génomiques (NGT).

Des expérimentations en plein champ de riz et de vignes génétiquement modifiés ont déjà été autorisées en Italie (un essai sur les tomates est en attente d’autorisation). L’essai en plein champ sur le riz a heureusement échoué, mais n’a pas été interrompu. Sur la vigne, deux essais sont en cours et il semble que d’autres s’ ajouteront bientôt. Jusqu’à présent, il n’y a pas de retour d’information sur les résultats escomptés. D’autre part, on tente, par le biais de décrets et d’interventions politiques, d’effacer les principes de précaution en matière de santé et de sécurité.

La vigne est l’une des espèces végétales sur lesquelles se concentrent les expérimentations avec les NGT.
La raison est facilement déductible et s’explique par des raisons économiques et culturelles: le vin est le protagoniste d’un marché très important, surtout pour l’Italie, la France et l’Espagne. Dans notre pays, les exportations représentent près de 8 milliards d’euros. Sans la vigne et le vin, notre balance commerciale serait déficitaire. Mais le vin est aussi un produit culturel remarquable : Néanmoins l’histoire millénaire du vin et la domestication de la vigne sont l’héritage de peuples, de civilisations et de cultures.

La production viticole et agricole est gravement affectée par le changement climatique et les attaques de ravageurs et de maladies de plus en plus agressives. Les promoteurs des nouveaux OGM décrivent, sur l’écran de leur PC, sans preuve tangible, leur technologie comme la solution à tous les maux. Mais l’introduction des OGM dans le circuit de production du principal produit culturel de toute l’Europe latine n’est rien d’autre qu’une tentative de réaliser d’énormes profits à l’échelle mondiale pour des groupes d’intérêts bien définis qui entremêlent recherche publique et privée, grandes entreprises agrochimiques et pharmaceutiques, philanthropie et géants du numérique. Big-Ag, Big Pharma et Big Tech convergent avec le soutien des gouvernements et des centres de recherche pour transformer en profondeur non seulement les systèmes alimentaires, mais aussi tout l’environnement où la vie se déroule chaque jour.

Les variétés biologiques de vignes cultivées, résultat de milliers d’années de sélection et de croisements, sont le fruit du travail de nos ancêtres et de la nature. Tout cela ne peut être recréé en laboratoire. Une fois perdu ce patrimoine , ce n’est pas la transgénèse ou la cisgénèse, en blouse blanche, qui le reconstruira. La biotechnologie a pour seul objectif de rafler des connaissances traditionnelles contenues dans l’ADN des plantes des agriculteurs et des viticulteurs, de les transférer dans d’autres organismes par des méthodes artificielles et d’obtenir un brevet, propriété exclusive du « nouvel inventeur ». Forcer la nature pour le seul profit des détenteurs de brevets sur les formes de vie est une aberration à laquelle nous nous opposons.

La bonne nourriture et les bons vins naissent de la culture agricole et d’une approche de production scientifique et d’étude, appliquée en harmonie avec les écosystèmes. C’est à partir de là, et de l’idée de relations et de modes de production non capitalistes, que les défis climatiques et pathogènes de notre époque peuvent être abordés.
Les manipulations génétiques sont incompatibles avec tout cela et nous nous opposerons à la déréglementation, nous défendrons le principe de précaution et une réglementation des OGM anciens et nouveaux avec une traçabilité complète, l’étiquetage et l’évaluation des risques, ainsi que le droit des pays à interdire la cultivation sur leur territoire.

Nous appelons toutes et tous à se joindre à cette bataille.
Nous appelons toutes et tous à inciter les régions et les municipalités à se déclarer libres de nouveaux OGM et de NGT.
Nous demandons à toutes et tous d’insister auprès des organismes de certification biologique pour qu’ils prennent leurs distances par rapport à ces expérimentations.

La petite et moyenne agriculture paysanne ne peut être soumise à l’hégémonie des brevets sur les plantes et les semences, elle ne doit pas être exposée à une pollution génétique, matérielle et culturelle potentiellement catastrophique.

Vous pouvez souscrire à l’appel en écrivant à info@laterratrema.org ou en remplissant le formulaire sur ce lien.

La Terra Trema
Centro Internazionale Crocevia
La Viranda, San Marzano Oliveto (AT)
McCalin, Martinsicuro (TE)
Fermenti Sociali, Valsamoggia (BO)
AGRIpiccola, Telgate (BG)
Il Cerchio, Capalbio (GR)
La Bucolika di Fazzano, Fivizzano (MS)
Podere Veneri Vecchio, Castelvenere (BN)
Fiorano, Cossignano (AP)
LAeQUA, Modica (RG)
Aurora, Offida (AP)
Podere Ranieri, Massa Marittima (GR)
Sanapu, Modica (RG)
Cantina della Luce, Sorano (GR)
Le Furie, Messina (ME)
Podere Cipolla, Coviolo (RE)
La Gutina, Sant Climent Sescebes (Catalunya) – SPAGNA
Sa buca’ e meli, Cagliari (CA)
Zaffineria, Fara Filiorum Petri (CH)
Lalé, Apiro (MC)
Zaffaroni Domenico, Mozzate (CO)
Il Foresto di Vernazza, Vernazza (SP)
Fratelli Barile, Capalbio (GR)
L’Orto del Villano, Castellazzo de’ Barzi (MI)
Lu Cavalire, Scerne di Pineto (TE)
Rarefratte, Breganze (VI)
Bosco Falconeria, Partinico (PA)
Filarole, Pianello (PC)
Cascina Gentile, Capriata d’Orba (AL)
Torre degli Alberi, Colli Verdi (PV)
Oranami, Ponte Nizza (PV)
L’Anciua, Sestri Levante (GE)
Sàgona, Loro Ciuffenna (AR)
La Casa dei Cini, Pietrafitta (PG)
Sa Defenza, Donori (CA)
Barbacàn, Teglio (SO)
Cantina Malopasso, Zafferana Etnea (CT)
Umaia, Cornigliasca, Carezzano (AL)
Terra Tinta, Alcamo (TP)
Apicoltura Pagani Andrea, Cislago (VA)
La Tommasina – Frassinello Monferrato (AL)
Cantina Orgosa, Orgosolo (NU)
Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
Podere ai Contadini, Ostuni (BR) 
Panchovilla in Sabina, Casperia (RI)
Cascina Caremma, Besate (MI)
Orto Tellinum, San Giacomo di Teglio (SO)
Cantina Pantun, Mottola (TA)
Poggio Bbaranèllo, Montefiascone (VT)
Davide Campagnano, Castel Campagnano (CE)
Pietro Selva, Castione Andevenno (SO)
Mondeggi Bene Comune, Bagno a Ripoli (FI)
Cantina del Malandrino, Mascali (CT)
Cesca Daniele, Moncalvo (AT)
Sébastien Fezas – Domaine Jeandaugé, Courrensan (Occitania) – FRANCIA
Il Castello II, Fortunago (PV)
Ludovico, Vittorito (AQ)
Sant’Agnese, Piombino (LI)
Beltrama Stefano, Albosaggia (SO)
Il Vino e le Rose, Momperone (AL)
Cascina ‘Tavijn, Scurzolengo (AT)
La Marca di San Michele – Cupramontana (AN)
Casa Brecceto, Ariano Irpino (AV)
La Distesa, Cupramontana (AN)
Taverna del Vara, Torza (SP)
Olio Infiore, Terlizzi (BA)
Cascina Gasparda, Olivola (AL)
Terra d’Arcoiris, Chianciano Terme (SI)
Mulsum – Volzone, Trecastagni (CT)
Malauva Casa Agricola, Castel Giorgio (TR)
Aldrighetti Lorenzo e Cristoforo, Marano di Valpolicella (VR)
Tomassetti, Senigallia (AN)
Granja Farm, Chiomonte (TO)
Tenuta Patruno Perniola, Gioia del Colle (BA)
Leviti, Dogliani (CN)
Azienda Agricola Cirenaica, Robecchetto con Induno (MI)
Nesler – Cibo Vivo, Viterbo (VT)

Azienda Agricola Giuseppe Li Rosi, Raddusa (CT)
Azienda Agricola Fragiacomo, Lamezia Terme (CZ)
Matilde Coltiva, Valle di Civita di Bagnoregio (VT)
Azienda Agricola Bonavita, C.da Corso, Faro Superiore (ME)
Azienda Agricola JANAS, Località Colle Ombroso, Porano (TR)
AGRICOLÁ Soc. Agr. Romagnoli Attilio e Guglielmo, Lazise (VE)
Azienda Agricola Riccardo Razionale, Roma
Azienda Agricola Quercia Madre di Becchetti Marlena, Cantalupo in Sabina (RI)
Azienda Agricola Terra Memoria e Pace, Grizzana Morandi (BO)
Società Cooperativa La Petrosa, Francavilla Fontana (BR)
Fattoria Ma’ Falda, Prodo (TR)
Azienda Agricola Leonessi Angelo, Montopoli in Sabina (RI)
Azienda Agricola Lisiera, Lisiera (VI)
Agrigrà, Valbrenta (VI)
Azienda Agricola Furlan Giovanna, Pianiga (VE)
Il Colle di Cà Sandro, Rocca Malatina (MO)
I Frutti della Terra sas, Collecchio (PR)
Ruralis, Roma
Labor Casa, Casalfiumanese (BO)
Salvatore La Barbera, Pizzoni (Vibo Valentia)
Capiverdi, Ruffano (LE)
La Busattina, San Martino Sul Fiora (GR)
Cantina Lu Colbu Sardinia Wine, Vaccaggi (SS)
Flora Felix, Valsamoggia (BO)
L’Orto nel Bosco, Montaldo Bormida (AL)
Cascina Isola Maria, Albairate (MI)
Azienda Vitivinicola Rocca Rondinaria, Rocca Grimalda (AL)
Podere Erica, Barberino Tavarnelle (FI)
Ranchelle, Manciano (GR)
Casale Delle Cerquette, Roma
I Nove Filari, Campagnatico (GR)
Azienda Agricola Zordan Tiziano, Sabaudia (LT)
Azienda Agricola Vecchi Martino, Modena
Maso Grener, Lavis (TN)
Azienda Agricola Cà Balan, Pignona, Sesta Godano (SP)
Azzalora Bio, Agrigento
Cantina Muragni, Dolceacqua (IM)
Azienda Agricola Il Biancospino, Padova
Podere Lucagnolo, Calvi dell’Umbria (TR)
Jerome Bourgeois, Crouttes-sur-Marne, FRANCIA
Julian Louis, Ribaute Les Tavernes, Rhône, FRANCIA
Terramare, Ceglie Messapica (BR)
Carozzo Celestino, Canelli (AT)
Agriturismo Antica Sena, Rodì (ME)
Soc. Agr. Ca’ Barleti, Terra del Sole (FC)
Marco Piccoli, Codognè (TV)
Azienda Agricola Petrini, Monte San Vito (AN)
Alpes Agia Azienda Agricola, Albosaggia (SO)
Ortocollettivo, Genova
Associazione Allevatori Razza Bovina Garfagnina, Sesto Fiorentino (FI)
Azienda Agricola Stortini Davide, Frontone (PU)
Azienda Agricola Casarotti Paolo, Caldiero (VR)
Società Agricola La Pesenata, Lazise (VR)
Piazzolla Francesco, Barletta (BT)
Miggiano Ivan, Muro Leccese (LE)
Bosco degli Ulivi, Morciano di Leuca (LE)
Agriturismo Pirapora, Zambrone (VV)
La Badia, Vicchio (FI)
Cornabrugia, Riccò del Golfo (SP)
Azienda Agricola Biologica Cresta del Pino Solitario, Fosdinovo (MS)
Rotolana, Inzago (MI)

Folletto25603, Abbiategrasso (MI)
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Milano
Simenza ETS
ARI Associazione Rurale Italiana
Comune Urupia
Fairwatch
Altragricolturabio Associazione Nazionale Produttori Biologici e Biodinamici
Terra Viva aps
Égalité
FIRAB
ArchiTinti
Comunità Vicentina per l’Agroecologia
Federazione Nazionale Pro Natura
Associazione Verdi Ambiente e Società
Vegami
Fagiolo Magico, Como
Spaccio Popolare Autogestito del Circolo Anarchico C. Berneri
GIAZ (Gruppo Informale d’Acquisto Zapatista)
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Mani e Terra Società Cooperativa SocialeSOS Rosarno
Comitato Beni Comuni, Acri (CS)
Coordinamento Zero OGM
European Rural Parliament Italy
A.Ba.Co. Associazione di Base dei Consumatori
Enoize, Roma
Consorzio Siciliano Le Galline Felici
AIAB VENETO
El Biologico in Piassa APS, Padova
Critical Wine Genova
CUMPANATICO SUD, Napoli
Associazione Botteghe del Mondo Italia
Coop. Laurentina km 10
Centro di Salute Internazionale e Interculturale CSI-APS
Opzione Zero, Venezia
Slow Food provincia di Varese
Comunità del Cibo della Martesana, Milano
AVeProBi Ass. Veneta Produttori Biologici e Biodinamici, Villafranca di Verona (VR)
Slow Food Italia
GAS Cassina, Cassina de’ Pecchi (MI)
Amici della Ludoteca APS, Cassina de’ Pecchi (MI)


_____________________________

DECIMOS NO A LOS NUEVOS OGM\NBT EN EUROPA Y EN ITALIA

Petición de agricultoras\es, viticultoras\es, organizaciones y movimientos

Somos viticultoras\es, agricultoras\es, agrupaciones, asociaciones, espacios autogestionados, personas individuales y movimientos, y expresamos nuestra oposición y profunda preocupación ante el intento del gobierno de nuestro país – y de parte de la Unión Europea – de desregular los nuevos OGM, obtenidos mediante las Nuevas técnicas genómicas (NGT).

En Italia, ya se han autorizado experimentaciones en campo abierto de arroz y viñas genéticamente modificadas (una experimentación con tomates está esperando autorización). La experimentación en campo abierto de arroz, no ha tenido existo, pero no se ha interrumpido. En cuanto a las viñas, hay dos experimentaciones en curso y parece que pronto se agregarán otras.

Hasta hoy, no hay resultados que confirmen los beneficios anunciados.

Por otro lado, sin embargo, se está intentando eliminar los principios de precaución en materia de salud y seguridad a través de decretos y medidas políticas.

La vid es una especie vegetal en la cual se están concentrando las experimentaciones con las NGT.

La razón es fácilmente deducible y tiene motivos económicos y culturales: el vino es protagonista de un mercado muy importante, especialmente para Italia, Francia y España. En Italia, las exportaciones valen casi 8 mil millones de euros. Si no fuera por la vid y el vino, tendríamos un déficit a nivel comercial. No obstante, el vino también es un producto cultural de gran valor: la historia milenaria del vino y de la domesticación de la vid son patrimonio de pueblos, civilizaciones y culturas.

Las producciones vitivinícolas y agrícolas están sufriendo los efectos del cambio climático, de plagas y enfermedades cada vez más agresivas.

Los defensores de estos nuevos OGM describen su tecnología, sin ningún resultado tangible, como la solución de todos los problemas.

El objetivo es impulsar los OGM a través de los sistemas alimentarios de la UE y la cadena de suministro del producto cultural más icónico, para generar enormes beneficios globales para grupos de interés muy conocidos. Estos grupos se entrelazan con un mosaico de investigadores públicos y privados, grandes empresas agroquímicas y farmacéuticas, grandes organizaciones filantrópicas y gigantes tecnológicos. La fuerte convergencia de Big-Ag, Big Pharma y Big Tech cuenta con el apoyo de muchos gobiernos de la UE para transformar profundamente no solo los sistemas alimentarios, sino también todo el ambiente en el que se desarrolla la vida cotidiana.

Las variedades biológicas de la vid cultivada, resultado de miles de años de selección e hibridación, son el fruto del trabajo de nuestros antepasados y de la naturaleza. Todo esto no puede ser recreado en un laboratorio. Una vez perdido este patrimonio, no puede ser reconstruido a través de la transgénesis, cisgénesis o edición genética. El único objetivo de la biotecnología es explotar el conocimiento tradicional incrustado en el ADN de las plantas seleccionadas por campesinos y viticultores, introduciéndolo en otros organismos mediante métodos artificiales y obteniendo una patente, como propiedad privada del “nuevo inventor”. Forzar la naturaleza solo para el beneficio de los titulares de patentes sobre formas de vida es una aberración a la que nos oponemos firmemente.

La buena comida y el buen vino nacen de la cultura campesina y de un enfoque productivo, científico y de estudio, aplicado en armonía con los ecosistemas. Es desde aquí y desde la idea de relaciones y modos de producción no capitalistas que se pueden afrontar los desafíos climáticos y patógenos de nuestro tiempo. La manipulación genética es incompatible con todo esto y nos opondremos a la desregulación, defenderemos el principio de precaución y una regulación de los OGM antiguos y nuevos que incluya una trazabilidad completa, etiquetado y evaluación de riesgos, además del derecho de los países a prohibir la cultivación en su territorio.

  • Invitamos a todas y todos a unirse a esta batalla.
  • Invitamos a todas y todos a solicitar a las Regiones y Municipios que se declaren libres de nuevos OGM y NGT.
  • Invitamos a todas y todos a solicitar a los organismos certificadores de productos orgánicos que se distancien de estas experimentaciones.

La agricultura campesina de pequeña y mediana escala no puede estar sujeta a la hegemonía de las patentes sobre plantas y semillas, no debe estar expuesta a una potencial contaminación genética, material y cultural catastrófica.

Puedes unirte escribiendo aquí: info@laterratrema.org

La Terra Trema
Centro Internazionale Crocevia
La Viranda, San Marzano Oliveto (AT)
McCalin, Martinsicuro (TE)
Fermenti Sociali, Valsamoggia (BO)
AGRIpiccola, Telgate (BG)
Il Cerchio, Capalbio (GR)
La Bucolika di Fazzano, Fivizzano (MS)
Podere Veneri Vecchio, Castelvenere (BN)
Fiorano, Cossignano (AP)
LAeQUA, Modica (RG)
Aurora, Offida (AP)
Podere Ranieri, Massa Marittima (GR)
Sanapu, Modica (RG)
Cantina della Luce, Sorano (GR)
Le Furie, Messina (ME)
Podere Cipolla, Coviolo (RE)
La Gutina, Sant Climent Sescebes (Catalunya) – SPAGNA
Sa buca’ e meli, Cagliari (CA)
Zaffineria, Fara Filiorum Petri (CH)
Lalé, Apiro (MC)
Zaffaroni Domenico, Mozzate (CO)
Il Foresto di Vernazza, Vernazza (SP)
Fratelli Barile, Capalbio (GR)
L’Orto del Villano, Castellazzo de’ Barzi (MI)
Lu Cavalire, Scerne di Pineto (TE)
Rarefratte, Breganze (VI)
Bosco Falconeria, Partinico (PA)
Filarole, Pianello (PC)
Cascina Gentile, Capriata d’Orba (AL)
Torre degli Alberi, Colli Verdi (PV)
Oranami, Ponte Nizza (PV)
L’Anciua, Sestri Levante (GE)
Sàgona, Loro Ciuffenna (AR)
La Casa dei Cini, Pietrafitta (PG)
Sa Defenza, Donori (CA)
Barbacàn, Teglio (SO)
Cantina Malopasso, Zafferana Etnea (CT)
Umaia, Cornigliasca, Carezzano (AL)
Terra Tinta, Alcamo (TP)
Apicoltura Pagani Andrea, Cislago (VA)
La Tommasina – Frassinello Monferrato (AL)
Cantina Orgosa, Orgosolo (NU)
Valli Unite, Costa Vescovato (AL)
Podere ai Contadini, Ostuni (BR) 
Panchovilla in Sabina, Casperia (RI)
Cascina Caremma, Besate (MI)
Orto Tellinum, San Giacomo di Teglio (SO)
Cantina Pantun, Mottola (TA)
Poggio Bbaranèllo, Montefiascone (VT)
Davide Campagnano, Castel Campagnano (CE)
Pietro Selva, Castione Andevenno (SO)
Mondeggi Bene Comune, Bagno a Ripoli (FI)
Cantina del Malandrino, Mascali (CT)
Cesca Daniele, Moncalvo (AT)
Sébastien Fezas – Domaine Jeandaugé, Courrensan (Occitania) – FRANCIA
Il Castello II, Fortunago (PV)
Ludovico, Vittorito (AQ)
Sant’Agnese, Piombino (LI)
Beltrama Stefano, Albosaggia (SO)
Il Vino e le Rose, Momperone (AL)
Cascina ‘Tavijn, Scurzolengo (AT)
La Marca di San Michele – Cupramontana (AN)
Casa Brecceto, Ariano Irpino (AV)
La Distesa, Cupramontana (AN)
Taverna del Vara, Torza (SP)
Olio Infiore, Terlizzi (BA)
Cascina Gasparda, Olivola (AL)
Terra d’Arcoiris, Chianciano Terme (SI)
Mulsum – Volzone, Trecastagni (CT)
Malauva Casa Agricola, Castel Giorgio (TR)
Aldrighetti Lorenzo e Cristoforo, Marano di Valpolicella (VR)
Tomassetti, Senigallia (AN)
Granja Farm, Chiomonte (TO)
Tenuta Patruno Perniola, Gioia del Colle (BA)
Leviti, Dogliani (CN)
Azienda Agricola Cirenaica, Robecchetto con Induno (MI)
Nesler – Cibo Vivo, Viterbo (VT)

Azienda Agricola Giuseppe Li Rosi, Raddusa (CT)
Azienda Agricola Fragiacomo, Lamezia Terme (CZ)
Matilde Coltiva, Valle di Civita di Bagnoregio (VT)
Azienda Agricola Bonavita, C.da Corso, Faro Superiore (ME)
Azienda Agricola JANAS, Località Colle Ombroso, Porano (TR)
AGRICOLÁ Soc. Agr. Romagnoli Attilio e Guglielmo, Lazise (VE)
Azienda Agricola Riccardo Razionale, Roma
Azienda Agricola Quercia Madre di Becchetti Marlena, Cantalupo in Sabina (RI)
Azienda Agricola Terra Memoria e Pace, Grizzana Morandi (BO)
Società Cooperativa La Petrosa, Francavilla Fontana (BR)
Fattoria Ma’ Falda, Prodo (TR)
Azienda Agricola Leonessi Angelo, Montopoli in Sabina (RI)
Azienda Agricola Lisiera, Lisiera (VI)
Agrigrà, Valbrenta (VI)
Azienda Agricola Furlan Giovanna, Pianiga (VE)
Il Colle di Cà Sandro, Rocca Malatina (MO)
I Frutti della Terra sas, Collecchio (PR)
Ruralis, Roma
Labor Casa, Casalfiumanese (BO)
Salvatore La Barbera, Pizzoni (Vibo Valentia)
Capiverdi, Ruffano (LE)
La Busattina, San Martino Sul Fiora (GR)
Cantina Lu Colbu Sardinia Wine, Vaccaggi (SS)
Flora Felix, Valsamoggia (BO)
L’Orto nel Bosco, Montaldo Bormida (AL)
Cascina Isola Maria, Albairate (MI)
Azienda Vitivinicola Rocca Rondinaria, Rocca Grimalda (AL)
Podere Erica, Barberino Tavarnelle (FI)
Ranchelle, Manciano (GR)
Casale Delle Cerquette, Roma
I Nove Filari, Campagnatico (GR)
Azienda Agricola Zordan Tiziano, Sabaudia (LT)
Azienda Agricola Vecchi Martino, Modena
Maso Grener, Lavis (TN)
Azienda Agricola Cà Balan, Pignona, Sesta Godano (SP)
Azzalora Bio, Agrigento
Cantina Muragni, Dolceacqua (IM)
Azienda Agricola Il Biancospino, Padova
Podere Lucagnolo, Calvi dell’Umbria (TR)
Jerome Bourgeois, Crouttes-sur-Marne, FRANCIA
Julian Louis, Ribaute Les Tavernes, Rhône, FRANCIA
Terramare, Ceglie Messapica (BR)
Carozzo Celestino, Canelli (AT)
Agriturismo Antica Sena, Rodì (ME)
Soc. Agr. Ca’ Barleti, Terra del Sole (FC)
Marco Piccoli, Codognè (TV)
Azienda Agricola Petrini, Monte San Vito (AN)
Alpes Agia Azienda Agricola, Albosaggia (SO)
Ortocollettivo, Genova
Associazione Allevatori Razza Bovina Garfagnina, Sesto Fiorentino (FI)
Azienda Agricola Stortini Davide, Frontone (PU)
Azienda Agricola Casarotti Paolo, Caldiero (VR)
Società Agricola La Pesenata, Lazise (VR)
Piazzolla Francesco, Barletta (BT)
Miggiano Ivan, Muro Leccese (LE)
Bosco degli Ulivi, Morciano di Leuca (LE)
Agriturismo Pirapora, Zambrone (VV)
La Badia, Vicchio (FI)
Cornabrugia, Riccò del Golfo (SP)
Azienda Agricola Biologica Cresta del Pino Solitario, Fosdinovo (MS)
Rotolana, Inzago (MI)

Folletto25603, Abbiategrasso (MI)
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito, Milano
Simenza ETS
ARI Associazione Rurale Italiana
Comune Urupia
Fairwatch
Altragricolturabio Associazione Nazionale Produttori Biologici e Biodinamici
Terra Viva aps
Égalité
FIRAB
ArchiTinti
Comunità Vicentina per l’Agroecologia
Federazione Nazionale Pro Natura
Associazione Verdi Ambiente e Società
Vegami
Fagiolo Magico, Como
Spaccio Popolare Autogestito del Circolo Anarchico C. Berneri
GIAZ (Gruppo Informale d’Acquisto Zapatista)
Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
Mani e Terra Società Cooperativa SocialeSOS Rosarno
Comitato Beni Comuni, Acri (CS)
Coordinamento Zero OGM
European Rural Parliament Italy
A.Ba.Co. Associazione di Base dei Consumatori
Enoize, Roma
Consorzio Siciliano Le Galline Felici
AIAB VENETO
El Biologico in Piassa APS, Padova
Critical Wine Genova
CUMPANATICO SUD, Napoli
Associazione Botteghe del Mondo Italia
Coop. Laurentina km 10
Centro di Salute Internazionale e Interculturale CSI-APS
Opzione Zero, Venezia
Slow Food provincia di Varese
Comunità del Cibo della Martesana, Milano
AVeProBi Ass. Veneta Produttori Biologici e Biodinamici, Villafranca di Verona (VR)
Slow Food Italia
GAS Cassina, Cassina de’ Pecchi (MI)
Amici della Ludoteca APS, Cassina de’ Pecchi (MI)

Last modified: 4 Mar 2025

One Response to " Diciamo NO ai nuovi OGM/NGT/TEA in Europa e in Italia "

  1. Federico Nardi ha detto:

    La natura non ha bisogno di brevetti, sa fare bene da solo da un’ eternità .
    Stop alla sperimentazione genetica.
    La perfezione della natura non è modificabile.

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