SECONDO FESTIVAL NO TANGENZIALE!
Un giorno di festa per paesaggi e per coscienze
Coltiviamo paesaggio, sradichiamo cemento
Con la delibera del 28 febbraio 2018 il CIPE ha dato il via libera alla Ozzero- Magenta- Malpensa.
A soli tre giorni dalle elezioni Politiche e Regionali le forze politiche di maggioranza di Regione Lombardia e del Governo Centrale hanno svenduto il territorio per i propri interessi elettorali.
Una scelta esclusivamente politica di cui prendiamo atto. Una scelta scellerata perché se e quando arriveranno a concretizzarne l’effettiva realizzazione, quell’infrastruttura modificherà per sempre la morfologia e l’aspetto di questo territorio. Anni di cantieri in mezzo a noi, quando con semplici riqualificazioni avremmo già risolto da tempo i problemi di traffico locale.
Da qualche giorno abbiamo un nuovo governo e un nuovo ministro dei trasporti e delle infrastrutture. Tanto successo elettorale di una parte degli appartenenti al nuovo governo è dovuto anche al NO alle grandi opere, al NO allo sperpero di denaro pubblico e alla tutela dell’ambiente. Cosa succederà adesso che si apprestano a governare? Si concentreranno solo su flat tax, bonus economico per gli italiani in difficoltà e lotta alla migrazione dimenticandosi delle grandi opere per qualche anno di legislatura o ci sorprenderanno bloccando i progetti come TAV e TANGENZIALE ?
Tra il Parco Agricolo Sud e il Parco del Ticino tante persone da anni si sono mobilitate contro l’asfaltatura a doppia corsia dell’ultimo polmone verde alle porte di Milano.
”No Tangenziale, Senza se e senza ma!”: è questo il grido deciso che è sempre emerso dalle assemblee pubbliche, dai presidi e dai cortei da quasi 20 anni.
Un NO senza compensazioni, senza mitigazioni. Un NO esteso a qualsiasi progetto che preveda nuovo asfalto e cemento nel Parco del Ticino e nel Parco Sud Milano.
In tutti questi anni il movimento NO TANGENZIALE è cresciuto, ha studiato, ha interpretato la politica dei palazzi, ha costruito progettualità e comunità, ha proposto alternative per migliorare la viabilità, non ha mai smesso di lottare e di essere attento.
L’Unione europea ha sollevato forti preoccupazioni chiedendo a regione Lombardia e Ministero interventi strutturali per ridurre l’inquinamento atmosferico
A nessuna istituzione competente interessa concretamente risolvere i problemi di migliaia di pendolari della Milano Mortara abbandonati a loro stessi tra soppressioni, ritardi cronici, mezzi fatiscenti e inadeguati. Vengono al contrario deliberati dal CIPE milioni di euro per un’opera inutile, sovradimensionata che non risolve nessuno dei problemi di mobilità, di rilancio economico, di ammodernamento che questo territorio necessita e richiede.
Difendere i territori da progetti infrastrutturali devastanti imposti dall’alto è una sfida fondamentale.
Immaginare e costruire modelli di sviluppo che sappiano tutelare, riqualificare e valorizzare i territori, i paesaggi, l’agricoltura contadina, le culture e le colture locali è il vero progresso.
Domenica 24 giugno saremo a Cassinetta di Lugagnano per una giornata di festa, di dibattiti, riflessioni, confronti. Per il piacere di esserci. Di esserci sempre stati. Per continuare a costruire relazioni e dare forza a questa comunità che non ha mai smesso di difendere e cambiare il territorio.
Non resta altro da fare che mobilitarci tutti, non come abitanti di un comune o di un altro, ma come cittadini di questa regione, di questa Italia devastata dal cemento fin dagli anni ‘50 e non ancora in grado di proporre un diverso modello di sviluppo.
Come abitanti di questo pianeta che include tutte, tutti e tutto.
Unendo ogni lotta, piccola o grande, in un’unica mobilitazione: NO TAV, NO TRIV, NO TOEM, NO TAP, NO MOUS, NO MOSE, Notre Dame des Landes in Bretagna, Standing Rock negli USA e tanti altri.
Consapevoli che le risorse economiche pubbliche debbano essere utilizzate per riqualificare le strade esistenti, per potenziare il servizio pubblico, per realizzare reti di piste ciclabili di interconnessione tra i comuni, per politiche virtuose, intelligenti, per un welfare moderno, per superare la crisi economica e sociale crescente.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare dalla mattina alla sera per una giornata di festa, cultura e lotta,il 24 giugno 2018 a Cassinetta di Lugagnano (MI).
A cura di
No Tangenziale – Rete di Salvaguardia Territoriale
Comitati NO Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano
NO Tangenziale Abbiategrasso
Con il Patrocinio del
Comune Cassinetta di Lugagnano
PROGRAMMA
•• PASSEGGIATA DELL’AMORE dalle ore 10 fino a sera
MERCATO CONTADINO e DEGLI ARTIGIANI
Con gli agricoltori e i produttori NO TANGENZIALE del territorio e i produttori de LA TERRA TREMA
Vendita e degustazione dei prodotti della T/terra
Birra Artigianale e Cibo di Strada
Partecipano:
Cascina Caremma (Besate, MI)
Agriturismo Cascina Selva (Ozzero, MI)
Caseificio Beduzzo (Beduzzo, PR)
Appennino che resiste (Valmozzola, PR)
Strawberry Fields (Rho, MI)
Caffè Malatesta (Galbiate, LC)
Birrificio Ma’Am (Abbiategrasso, MI)
Granja Farm (Val Susa, Chiomonte, TO)
La Terra Trema (Abbiategrasso, Albariate, Milano)
Il Giardino degli Aromi (Milano)
Andrea Pagani Apicoltore, (Cislago, Va)
Claudio Mariani – Cesti di Vimini
Silvia Vailati – Illustratrice e artigiana
Elimaide Anshan – Artista artigiana
Lara Caputo – Creazioni in Feltro artistico
Slang – Collettivo fotografico
Irene Del Re – Ceramiche Artigianali
Sorprese Deludenti – Manufatti e Gioielli ottenuti da materiali di riciclo
Rootsy Lab, Ecocosmesi
•• SPAZIO POLIVALENTE dalle 10 fino a sera
MOSTRA FOTOGRAFICA
a cura del Circolo Legambiente “Terre di Parchi”
A DUE PASSI DA QUI
Spazi di bellezza con l’insidia del cemento
Durante le attività di conoscenza del territorio e di presidio delle sue componenti ambientali più fragili, sono state scattate queste immagini (uccelli, animali, insetti, natura, boschi) che testimoniano la ricchezza di bellezze naturali, paesaggistiche e storiche delle aree verdi del territorio alla cui salvaguardia si impegna il Circolo.
•• SPAZIO POLIVALENTE ore 11.00
INCONTRO
LA COSCIENZA DEI LUOGHI
Partecipa all’incontro il professor Alberto Magnaghi (Architetto Urbanista, Professore emerito dell’Università di Firenze, Presidente della Società dei Territorialisti)
Coordinano Alice Boni (Dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Politiche Pubbliche del Territorio) e Gloria Pessina (Laurea in Urban Planning and Policy Design presso e dottorato di ricerca in Spatial Planning and Urban Development presso il Politecnico di Milano)
Un invito al confronto – tra studios*, cittadin*, attraversatori/trici, attivist* – prenderà le mosse dall’omonima pubblicazione di Giacomo Becattini con la volontà di focalizzare l’attenzione verso alternative possibili a modelli di sviluppo vetusti e dichiaratamente in crisi.
Per sviluppare coralmente progettualità fresche, capaci che sappiano riportare l’ago della bilancia dai territori dissolti dal mercato, dalla capitalizzazione delle merci verso luoghi coscienti, territori sociali, socializzabili, socializzati.
Il libro si compone di una raccolta di scritti di Giacomo Becattini, economista e studioso esperto della realtà dei distretti industriali, e di un dialogo tra lo stesso autore e Alberto Magnaghi, urbanista e tra i fondatori della Società dei Territorialisti. Il fil rouge che lega le riflessioni proposte all’interno di questa pubblicazione è rappresentato dal rapporto tra territorio ed economia, tra uomo e ambiente. Un rapporto che a partire dalla lettura della realtà contemporanea – dai lasciti dell’economia capitalista alla realtà dei distretti industriali, fino ad arrivare ai processi economici locali e dal basso – prova a immaginare una realtà ideale all’interno di un quadro riflessivo segnato da forti tensioni utopiche ma anche dal desiderio di identificare possibilità concrete per un domani nuovo.
Giacomo Becattini
LA COSCIENZA DEI LUOGHI.
Il territorio come soggetto corale.
Con una presentazione di Alberto Magnaghi e un Dialogo tra un economista e un urbanista di Giacomo Becattini e Alberto Magnaghi.
Donzelli editore, 2015.
Il libro si compone di una raccolta di scritti di Giacomo Becattini, economista e studioso esperto della realtà dei distretti industriali, e di un dialogo tra lo stesso autore e Alberto Magnaghi, urbanista e tra i fondatori della Società dei Territorialisti. Il fil rouge che lega le riflessioni proposte all’interno di questa pubblicazione è rappresentato dal rapporto tra territorio ed economia, tra uomo e ambiente. Un rapporto che a partire dalla lettura della realtà contemporanea – dai lasciti dell’economia capitalista alla realtà dei distretti industriali, fino ad arrivare ai processi economici locali e dal basso – prova a immaginare una realtà ideale all’interno di un quadro riflessivo segnato da forti tensioni utopiche ma anche dal desiderio di identificare possibilità concrete per un domani nuovo.
••NEI PRESSI DEL MERCATO ore 12.30
PRANZO POPOLARE
Pranzo con i prodotti e i trasformati degli agricoltori presenti il tutto annaffiato dalla birra dei birrifici artigianali presenti e i vini de La Terra Trema
••PARCO DE ANDRÈ ore 16
LABORATORIO IMPREVEDIBILISSIMO
a cura del Teatro PANE E MATE
NEL CORSO DELLA GIORNATA LABORATORI SPARSI
RICAMO SCIAMANICO aperto a tutt* (portate telaietti, aghi, cotoni e stoffe)
DISEGNO LIBERO E PREPARAZIONE DI BARCHETTE DI CARTA PER IL PICCOLO NAVIGLIO
A cura di Monica Gorza
POSTAZIONE SERIGRAFICA
A cura di Giacomo Silva di SeriLeo
•• PASSEGGIATA DELL’AMORE ore 19
ESTRAZIONE NUMERI DELLA LOTTERIA E ASSEGNAZIONE DEI RICCHI E NUMEROSI PREMI
•• NEI PRESSI DEL MERCATO CONTADINO dalla mattina alla sera
MUSICA DIFFUSA E IMPROVVISATA
A cura di Dj Noko
Durante tutta la giornata saranno presenti banchetti informativi dei Comitati NO TANGENZIALE dove sarà possibile raccogliere informazioni e confrontarsi sullo stato del progetto Ozzero-Magenta
Last modified: 20 Ott 2019