La Terra Trema | Di Saperedivino

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Da Saperedivino

LA TERRA TREMA

A Milano si è concluso circa un mese fa la manifestazione Expo2015, che ha avuto come tema principale l’Agroalimentare, con il compito di valorizzare concetti come la Sostenibilità e la “Nutrizione” del pianeta. Seppur di grande impatto mediatico, questa manifestazione ha sollevato solo un polverone di commenti attorno al mondo del “cibo”, la retta via è ancora lontana…
Le aziende ed i concetti rappresentati da questa importantissima manifestazione non hanno, a parer nostro, condiviso il giusto messaggio: purtroppo la vera agricoltura sostenibile è rappresentata da ben altri volti, sono altri i nomi, i prodotti rappresentativi.
La Terra Trema è una delle manifestazioni simbolo di questi concetti, il soggetto narrativo sono i piccoli artigiani della terra, quelle realtà fatte di persone che faticano, ogni giorno, per portare sui tavoli d’assaggio i loro prodotti genuini.
Oggi ci troviamo qui, presso il Leoncavallo di Milano, dove nei giorni 27-28-29 Novembre sono stati radunati circa cento produttori vitivinicoli e non, pronti a presentarsi ad una platea sempre numerosa di appassionati.
La manifestazione in sè rappresenta uno stacco netto a tutto ciò che generalmente ruota attorno al mondo del vino, sia per il contesto in cui si svolge, sia per le aziende aderenti che portano al consumatore prodotti decisamente particolari.
Unica nota negativa a La Terra Trema va purtroppo fatta: il frastuono ed il marasma generale che caratterizza questa fiera, impedisce un approccio “professionale” e rilassato con i banchi d’assaggio.
Probabilmente però questo fa parte di quell’atmosfera un po’ ribelle e anticonformista che in qualche modo riveste questa manifestazione.

Di seguito vi raccontiamo delle Aziende che ci sono piaciute di più:

  • CÁ LIPTRA Cupramontana, Jesi (AN)

TERRA-TREMA-Cà-LiptraAzienda giovanissima, nata dalla passione di quattro soci tra cui Roberto, nostro amico e collega, che da sempre mette la sua passione al servizio della vite. Su uno dei colli più alti tra tutti quelli di Jesi nasce Cà Liptra, azienda biologica vocata all’esaltazione del territorio e delle uve.
Qui abbiamo assaggiato i quattro vini della cantina, in primis l’omonimo CÁLIPTRA nato da uve Trebbiano con piccole tracce di Verdicchio di Jesi, il secondo è KYPRA Verdicchio di Jesi in purezza D.O.C., un vino setoso ed equilibrato sia al naso che in bocca.
Una parte delle uve Verdicchio (quelle coltivate nella collina più alta della tenuta) evolve nel 21 S.M., Verdicchio di Jesi Riserva, delizioso, fine ed educato con un buon bouquet floreale e note complesse, date dal passaggio in legno.
In ultimo abbiamo assaggiato il rosso AMISTÀ, Montepulciano di nuova concezione che tra qualche anno risulterà ancor più complesso ed armonico.

  • VALCERASA Etna (CT)

LA-TERRA-TREMA-ValcerasaLe vigne di quest’azienda siciliana sorgono tra Passopiciaro e Randazzo nella C.da Croce Monaci, dove Rosario Pappalardo e Alice Bonaccorsi curano dal 1996 l’azienda. Abbiamo assaggiato l’ETNA BIANCO prodotto con il 100% di uve Carricante, vinificato in acciaio a temperatura controllata caratterizzato da profumi stupendi, in bocca sapido e floreale con buoni sapori di pesca bianca e fiori di Zagara, tipici della zona. Ottimo l’ETNA ROSSO prodotto con uve Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, tannini evidenti ma mai fastidiosi, caratteristica del Nerello, colore scarico rosso con una bellissima unghia granata: davvero ottimo. Per finire abbiamo provato il ROSSO RELATIVO “rivedibile” un “finto” rosato di Nerello Mascalese con un colore cerasuolo molto intenso, una bottiglia che, ci racconta il produttore, non ha riscosso i plausi delle giurie, motivo per cui, lui, invece di cambiarlo, aggiustarlo per cosi dire, l’ha semplicemente scritto in etichetta.

  • ENÒ-TRIO Etna (CT)

LA-TERRA-TREMA-ENO-TRIO-Enotria, ossia terra dove si coltiva la vite e si produce vino. Nella contrada Calderara a Randazzo, l’azienda Enò-Trio ci ha fatto assaggiare un TRAMINER AROMATICO del quale abbiamo apprezzato la mediterraneità e i profumi meno burrosi dei cugini del Nord Italia. Interessanti sono stati gli assaggi del PINOT NERO dotato di nerbo e spessore “vulcanico” che discosta questo prodotto dal più classico ed amato Blauburgunder altoatesino. Su tutti ci ha colpito il NERELLO MASCALESE, un Etna Rosso dal colore rosso rubino intenso con profumi di frutti di bosco maturi, morbido, asciutto dai tannini evidenti ma morbidi.

 

  • BOSCO FALCONERIA Sicilia (PA)

LA-TERRA-TREMA-Bosco-FalconeriaLa signora Natalia ci ha guidato nella degustazione  dei meravigliosi vini con uva CATARATTO. Azienda che dista 60Km da Palermo si affaccia sul Golfo di Castellammare produce due Cateratto superbi. Il primo è caratterizzato da un’acidità marcata che lo rende molto fresco e lascia che i suoi profumi escano netti, persistenti e vivaci. Il secondo, FALCO PELLEGRINO, è sempre un cataratto che dopo aver subito una fermentazione sulle bucce in acciaio, ci matura per nove mesi, senza aggiunta di solforosa, viene imbottigliato donandoci un vino dal colore più intenso e dal bouquet aromatico nettamente superiore. Per ultimo abbiamo il NERO d’AVOLA, corpo possente, vivo e tenace con profumati sentori di viola e in bocca marasca matura.

  • FOFFANI (UD)

LA-TERRA-TREMA-FoffaniGiovanni Foffani e la moglie Elisabetta conducono in maniera esemplare una meravigliosa azienda in provincia di Udine. Abbiamo riconfermato che il loro MOSCATO ROSA è una delizia, morbido mai troppo intenso e suadente con bellissime note di rosa, frutti rossi e un’acidità che in un vino dolce, da meditazione non guasta mai. Abbiamo poi concentrato l’assaggio sui rossi autoctoni con il ROSATO di Refosco, vino di nuova concezione ed in continuo miglioramento ed il REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO 2006, un gran vino rosso carattereizzato da equilibrio, una certa freschezza che ben si abbina alle note fruttate leggere e il tannino morbido.

 

  • IL MONGETTO Monferrato Casalese (AL)

LA-TERRA-TREMA-Il-MongettoAlla ricerca di un Grignolino siamo arrivati a questa azienda. Qui quest’uva sta rinascendo trovando il giusto spazio all’interno della produzione aziendale. Il GRIGNOLINO della Mongetto è caratterizzato da una netta acidità che lo rende molto fresco e diretto, il colore è meraviglioso, un aranciato mattone, tipico di quest’uva. Abbiamo assaggiato anche due Barbera, il BARBERA MONFERRATO SUPERIORE 2013 e il BARBERA D’ASTI “GUERA” 2010 due prodotti ottimi in evoluzione l’uno dall’altro di cui abbiamo maggiormente apprezzato il primo.

 

  • TENUTA PATRUNA PERNIOLA Gioia del Colle (BA)

171Azienda che sorge nel cuore della Murgia pugliese, nei pressi di Gioia del Colle dove l’uva Primitivo di Gioia del Colle assume un significato geografico ed enologico unico e caratteristico. Di questa meravigliosa realtà abbiamo assaggiato l’intera gamma presentata che andava dall’ottima Verdeca nel vino STRIALE al Rosato GHIRIGORI sino al Primitivo MARZAGAGLIA, il BATTAGLIO, il Primitivo “Riserva” 1821 sino al Primitivo di Gioia del Colle Dolce. Quest’azienda nell’evoluzione dei suoi vini da speranza al Primitivo, lo rende un vino che può superare la prevaricazione che spesso si ha nei suoi confronti, ritenendolo troppo duro e forte.

  • MONASTERO DEI FRATI BIANCHI Lunigiana (MS)

LA-TERRA-TREMA-Monastero-dei-frati-BianchiL’Azienda sorge a Fivizzano nella parte più settentrionale della Toscana, Lunigiana e su 3,5 ettari in viticoltura biologica si sta facendo portatrice dei valori legati alle uve autoctone di questa parte di Toscana. Siamo stati molto felici di assaggiare vini da uve mai conosciute come la POLLERA e la BERSAGLINA “il TAZZARA”. Molto buono il CENOBIO e anche il SYRAH che in questo territorio trova una vena corposa, decisa e molto interessante, da riprovare sicuramente. La particolarità della zona, da origine a vini dal colore molto intenso e il corpo elegante e morbido.

 

  • TERRA D’ARCOIRIS Valdichiana (SI)

LA-TERRA-TREMA-Terra-dArcoirisAzienda che ha mosso i primi passi nel lontano 1987, in Valdichiana, località superlativa per la coltivazione della vite e dell’ulivo. I vini di Paola Leonardi e Walter Loesch sono quello che noi diciamo essere vini fatti bene e completamente legati alla vocazione del territorio. Abbiamo degustato due etichette, la prima l’etichetta ARANCIONE un vino derivante da uve Syrah, Merlot e Sangiovese e il secondo l’etichetta GIALLA, un Sangiovese in purezza che da vita ad un Chianti Colli Senesi D.O.C. ottimo, specchio di un terreno e un territorio altamente incline a quest’uva.

 

 

  • I BOTRI DI GHIACCIOFORTE Maremma (GR)

LA-TERRA-TREMA-I-Botri-di-GhiaccioforteI Botri di Ghiaccioforte sono una delle aziende toscane assaggiate alle Terra Trema che più ci è piaciuta. Qui abbiamo provato in diverse annate i “VIGNA BOTRI” un Sangiovese che nei pressi del comune di Scansano trova il suo habitat naturale e una delle sue migliori espressioni. In una piccola verticale abbiamo assaporato il cambiamento di questo vino, dall’annata 2013 che manifestava ancora il carattere ruvido dell’uva Sangiovese seguito dalla 2007 e 2006 dove la morbidezza, il garbo e il carattero morbido di quest’uva usciva netto e palese sia al naso che al palato. Quest’azienda, biologica, lavora in modo preciso portando alla luce vini di pregio.

 

  • ALDRIGHETTI Valpolicella (VR)

27Azienda di 4 ettari che sorge nel cuore della valpolicella dove con le uve Corvina, Corvinon e Rondinella producono i più classici e qualitativi vini delle zona. Abbiamo riconfermato le nostre alte impressioni riguardanti l’AMARONE che sebbene i suoi 15.5%vol è dotato di una “leggerezza” nella beva davvero impressionante. Ottimi anche il RIPASSO e il RECIOTO entrambi vini mai banali e mai scontati dotati di corpo ed eleganza che in quest’azienda sembra aver preso dimora.

 

Andrea e Federico

Da Saperedivino
4 Dicembre 2015

 

Last modified: 20 Ott 2019

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