Il vino e il suo contrario | Assaggi e letture sulla bevanda di Dioniso e sul “candido” mondo del latte

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Sabato 28 novembre 2015 ore 17:00 | La Terra Trema al Leoncavallo

Il vino e il suo contrario
Assaggi e letture sulla bevanda di Dioniso e sul “candido” mondo del latte

a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli

Le vie del latte, le vie del vino: farle incontrare è un’operazione alla portata del più negato tra i cuochi. Poche regole, un minimo d’esperienza e la capacità d’utilizzare al meglio i nostri sensi sono sufficienti a trasformare un normalissimo pasto in un’esperienza gastronomica profonda, abbinando vini e formaggi d’eccellenza.

Eppure Roland Barthes – linguista, critico letterario e intellettuale francese – nella raccolta di saggi Miti d’Oggi, pubblicata a Parigi nel 1957, individua nel latte il “contrario del vino”. Il vino rosso, infatti, nel suo immediato riferimento al sangue, è da lui presentato come liquido denso e vitale, sostanza che, sul piano sociale, è capace di rovesciare situazioni spingendo al sogno o, secondo l’uso, alla realtà (“il vino è un valore reale perché ci dà l’irreale” è un celebre aforisma di Luigi Veronelli). Il latte, invece, con la purezza che Barthes associa all’innocenza infantile, sarebbe un simbolo di forza calma, bianca, lucida, totalmente aderente alla realtà, una bevanda che non lascia spazio al sogno né, tanto meno, a visioni dionisiache.

Ma è davvero così? Come può nascere un accordo gastronomico perfetto tra due sostanze più che lontane, addirittura contrarie? A dar ragione ai nostri sensi – e a confutare, quindi, l’affascinante interpretazione di Barthes – è Piero Camporesi, filologo geniale che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare gli atti alimentari. Il primo capitolo de Le vie del latte: dalla Padania alla steppa, opera del 1993, è esplicitamente dedicato alla decostruzione della contemporanea, falsa e rassicurante immagine del latte. Camporesi ne recupera, infatti, la forza e la valenza sociale attraverso un excursus di pratiche antiche e moderne, di riti e di miti che risalgono i millenni sino alla “sacra umidità primigenia stillante dal corpo della terra madre”.

A cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli, un percorso tracciato da brevi letture, degustazioni di vini e assaggi di formaggi prodotti da vignaioli e agricoltori de La Terra Trema.

www.seminarioveronelli.com

Last modified: 20 Ott 2019

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