#EXPOFAMALE 11-12 OTTOBRE
EXPO 2015, sotto il titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, si appropria di parole come sostenibilità, ambiente e nutrizione, riproducendo i soliti meccanismi basati sullo scippo di risorse e futuro, sul modello di indebitamento, sulla cementificazione e sulla precarietà.
Expo e il suo sistema sono anche Eataly con i suoi amici/soci di Slow Food. E’ la loro “cultura” che supporta questa operazione, una “cultura” impostata su un falso immaginario (come può essere sostenibile e a KM0 un’azienda con negozi sparsi in tutto il mondo?), sulla precarietà dei lavoratori, sulle conoscenze politiche e le loro regalie (vedi FICO a Bologna o i terreni post-expo). Così come Expo non nutre il pianeta così Eataly non “valorizza e protegge” le piccolo produzioni agricole, ma anzi le devasta e impoverisce.
Expo, arriva, devasta e passa, noi viviamo e presidiamo in modo permanente il territorio valorizzandolo con pratiche trasparenti di realizzazione e distribuzione del cibo slegate dalle regole imposte dal mercato, costruendo esperienze basate sulla cooperazione e l’autogestione, sperimentando forme di resistenza e di nuovi modelli di produzione distribuzione e consumo.
La nostra proposta per “Nutrire il Pianeta”, non è la loro, passa solo attraverso le agricolture contadine, che si rifiutano di consumare l’infelicità del mondo sia essa generata dallo sfruttamento della terra sia essa prodotta da quello delle persone.
Il cibo è l’energia della natura, è un diritto alla vita, quindi tutti devono accedervi in modo egualitario, sostenendo il principio di sovranità alimentare ovvero il diritto ad alimenti sani, che rispondano a modelli culturali nostri e non imposti dal mercato.
IL CIBO NON E’ UNA MERCE !! LA TERRA NON E’ UN SUPERMERCATO !!
SABATO 11 OTTOBRE
h. 14:00 in p.za XXV Aprile, Milano
APERI-ATTIVO
Scambio di semi contadini, cibo genuino, presentazione del libro “Genuino Clandestino”, e tante informazioni
h. 15:00 in piazza Duca d’Aosta, Milano
CORTEO #EXPOFAMALE
L’11 ottobre tutte e tutti in piazza Duca d’Aosta… Inizia qui il nostro countdown verso il 1 maggio 2015
DOMENICA 12 OTTOBRE
h. 15.00 a RiMaflow in via Boccaccio 1, Trezzano sul Naviglio (Milano)
SOVRANITA’ ALIMENTARE E SOVRANITA’ SOCIALE DEI TERRITORI
Dibattito con La Terra Trema, Mondeggi, RiMaflow, SOS Rosarno, Socrate Occupato Bari, Via Campesina Asia.
La Terra Trema
Tra le evoluzioni del Critical Wine di Veronelli e dei Centri Sociali Autogestiti, La Terra Trema è un progetto/evento ideato e realizzato dal Folletto25603 (spazio occupato e autogestito ad Abbiategrasso – Milano). Dal 2007 La Terra Trema porta nel cuore di Milano, al Leoncavallo s.p.a., le mille narrazioni delle agricolture partigiane e ribelli, le molteplici storie di rivolta di chi abita territori assediati da cemento, capannoni, infrastrutture devastanti calate dall’alto, e di chi vive territori con specificità paesaggistiche e produttive uniche e straordinarie.
Mondeggi
Fattoria senza padroni, è un’azienda agricola di 200 ettari di proprietà della Provincia di Firenze, abbandonata da anni. Il Comitato Terra Bene Comune si è opposto alla vendita del demanio pubblico e, dopo alcune azioni dimostrative nel corso dell’ultimo anno, a fine giugno ha occupato l’area che si compone anche di varie case coloniche e ha rimesso in funzione l’attività produttiva in forma autogestita (apicoltura, orticoltura, allevamento, seminativi).
RiMaflow
Fabbrica recuperata e autogestita. L’occupazione della fabbrica da parte di un gruppo di lavoratori Maflow licenziati è partita nel febbraio 2013, riconvertendo l’attività da automotive in senso ecologista (riuso e riciclo di apparecchi elettrici ed elettronici), con un versante di logistica per i produttori del Parco Agricolo Sud Milano e per SOS Rosarno, oltreché di autoproduzioni agroartigianali attraverso l’Associazione Fuorimercato.
SOS Rosarno
Associazione dei produttori biologici della Piana di Gioia Tauro, nata dalla rivolta di quattro anni fa dei migranti supersfruttati, oltre alla difesa dell’ambiente e del territorio, si batte contro la monocultura dell’agrume imposta dalle multinazionali con l’appoggio del potere mafioso e rispetta i diritti del lavoro di migranti e nativi.
Socrate Occupato Bari
Spazio occupato di Bari, dove i migranti in forma autogestita hanno avviato nelle unità abitative occupate un’attività di produzione del pomodoro attraverso il lavoro della terra e la trasformazione in conserva Netzanet-Solidaria a “sfruttamento zero”.
Via Campesina Asia
La Via Campesina asiatica è l’area regionale della rete contadina mondiale a cui si deve la coniazione del concetto di “sovranità alimentare” verso la fine degli anni ’90, realizzata sulla base dell’impulso del Movimento Sem Terra brasiliano.
Last modified: 20 Ott 2019