Un invito a scrivere nel decennale dalla morte di Luigi Veronelli | La Terra Trema 2014

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La Terra Trema anno 2014 a dieci anni dalla morte di Luigi Veronelli ch’accadde il 29 Novembre 2004

10 anni.

Incontrare Veronelli Luigi, uah, leggerlo, ascoltarlo, studiarlo, valutarne le opinioni, le scelte, riguardare alla sua storia, ai suoi viaggi è stato per noi stendersi sotto il globo celeste di un planetario e cominciare a osservarle le rappresentazioni del cielo e scoprire d’un colpo una parte di universo grande. Fame di conoscenza che chiamava altra fame ci animava, ingorda e spudorata. Fame di conoscenza ci anima ancora.

Gli anni sono volati. 10 sono moltissimi. Nel bene e nel male siamo andati avanti, sulle nostre gambe abbiamo percorso le strade e il tempo e Luigi l’abbiamo incontrato ancora numerose volte, nelle contraddizioni, nel piatto, nella bottiglia, a Santo Stefano, nella pacciada, nei sorsi d’olio. Con lui altri, certo.

Ora ripensando alla nuova edizione ritorniamo a quel giorno distesi sul pavimento a pensare di stelle. All’inizio. Al nostro big bang. BANG! Alla seduzione dello sguardo a quella volta stellata che fu varcare una soglia, a caderci nelle storie enormi di donne e di uomini che lì dentro si svolgevano. Un lavoro di ricerca e analisi elevato a potenza che ogni volta s’apriva a nuovi passaggi. A voi.

Vignaiole e vignaioli che l’avete conosciuto e frequentato, contadine/i, amiche/i che l’avete amato, sgridato, sfidato; cuori infranti, occhi e papille, vi chiediamo: mettete mano alla penna, dita alla tastiera, buttate giù di stomaco, di panza, il vostro pensiero al Big Bang Gino se lo è stato, se no, scriveteci un ricordo, non un tributo, parole, considerazioni sulla vostra storia e Lui. Il (G)astronomo.

È un invito da condividere, se riterrete, è un invito a scrivere di Luigi ma principalmente è un invito a tornare alle riflessioni ai temi di Luigi, alle strade che si sono aperte, che abbiamo aperto insieme in questi 10 anni, senza di lui, un invito a ribadire che altre vorrebbero chiuderli certi passaggi. È un invito a parlare di agricoltura, di vitico(u)ltura, di T/terra, di semi della terra e di resistenza territoriale, di agricoltori e di agricoltrici, di vini e i di vignaioli/e; di resistenze, cibo, cucina, saperi e i sapori condivisi, di economia e di devastazione (ambientale, economica, sociale) fuori/dentro questo cielo stellato. Stassentire.

La Terra Trema
www.laterratrema.org

 

È un invito aperto a chiunque abbia desiderio di mandare il proprio contributo (a info@laterratrema.org nel caso si voglia).

 

Qui, a seguire, le narrazioni su Gino ricevute:

R.Esistenza Bustrenghiana | di Daniele Marziali (Piccolo Forno Marziali)

Un alfiere della biodiversità | di Teodoro Margarita (Civiltà Contadina)

Gino! | di Bruna Ferro (Cascina Carussin)

La scintilla | di Forra’Pruno (Az Agricola Forra’Pruno)

Critical Wine | di Stefania Andreotti

Fare a pezzi un discorso | di Simonetta Lorigliola

Il cibo degli Artisti | di Giuseppe Caleffi

Luigi Veronelli, gastronomo anarchico | di Andrea Bonini

Il vino giusto | di Pietro Stara

Il maestro | di Francesco Camotto

Panico, voluttà, pasti cosmici | de La Terra Trema

Ringraziamo tutt* quant* hanno accolto l’invito e quant* ancora lo faranno.

 

Last modified: 10 Ott 2024

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